Pallamano

Il Pressano travolge Londra e vola ai sedicesimi 

Challenge Cup, successo per 37-23 nel secondo incontro: in novembre c’è Bistriza



LAVIS. Col minimo sforzo il Pressano ha ottenuto il massimo risultato: non solo la qualificazione ai sedicesimi della Challenge Cup, ma anche prima qualificazione su quattro tentativi e prima formazione italiana che supera il primo turno di coppa in quattro anni. Dopo il 40 a 16 di sabato sera, domenica l’Olympia Londra è stata battuta per 37 a 23. Protagoniste le seconde fila della squadra con Bolognani non è andato a referto, Sampaolo e Giongo che non sono scesi in campo. L’allenatore Dumnic ne ha approfittato per dare spazio ai giovani: in porta Facchinelli sin dal primo minuto che, col passare del tempo, ha preso confidenza col nuovo ruolo ed ha difeso alla grande la porta di casa. Bene anche Walcher, classe 2002 che ha trovato spazio in una partita che anche Londra ha affrontato con lo stesso spirito.

A novembre avversari dei sedicesimi saranno gli slovacchi del Bistriza e quasi certamente sarà una storia del tutto diversa. La facilità con la quale il Pressano ha battuto l’Olympia è stata una sorpresa. La squadra londinese è attualmente al terzo posto nel campionato inglese, era arrivata a Lavis in anticipo rispetto al fine settimana ed aveva preparato al meglio questo impegno di Coppa. Qualcosa però non è andato per il verso giusto, anche perché sabato sera il Pressano ha giocato una delle sue migliori partite di questo avvio di stagione. C’è stata la stessa intensità difensiva e offensiva, i giocatori sono rimasti concentrati per tutta la partita: aspetti non sempre presenti nelle altre partite, insieme alla precisione offensiva. Ed stato proprio il non mollare per tutto l’incontro che ha permesso al team di Dumnic si portare il punteggio ad una differenza reti praticamente irrecuperabile, che ha permesso di giocare in assoluta scioltezza.

Ci voleva anche perché la pallamano si ferma per tre settimane (il campionato riprenderà il 7 novembre) e questi saranno giorni utili per lavorare sodo sulla costruzione della squadra. Farlo con un risultato di prestigio come quello di Coppa alle spalle rende tutto più facile dando anche ottime motivazioni. La concentrazione del Pressano deve però essere tutta rivolta al campionato ed alla Coppa Italia, che sono i reali obiettivi stagionali della squadra del presidente Giongo. Dalla Challenge Cup tutto quello che arriverà sarà buono con la consapevolezza che sono in gioco altri valori tecnici. (d.p.)

 













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