Trento. La stagione agonistica non è ancora terminata per Letizia Paternoster, che ieri ha spiccato il volo verso Apeldoorn, in Olanda, dove da mercoledì a domenica sarà impegnata ai campionati europei di ciclismo su pista della categoria Élite. Alla rassegna continentale potrebbero arrivare nuove soddisfazioni e medaglie per la ventenne trentina di Revò, che sabato sera ha già ricevuto il primo riconoscimento per la splendida annata 2019. Letizia è stata tra i premiati alla 23esima edizione del Premio internazionale Vincenzo Torriani - “Per chi ama il ciclismo e lo fa vivere”, ospitata dalla sede dello Yacht Club a Como e andata in scena dopo la conclusione del Giro di Lombardia numero 113.

«Un’atleta che alle capacità agonistiche unisce il brio dei suoi vent’anni», così recitava la motivazione in calce al premio assegnato al giovane talento della Val di Non, che nel 2019 ha aggiunto nuovi allori alla sua già ricchissima bacheca, lanciata a tutta velocità verso l’obiettivo olimpico di Tokyo 2020.

Nella stagione che sta per concludersi, intanto, Letizia ha dimostrato di saper tenere il passo delle più esperte e mature Élite, subito vittoriosa su strada al Tour Down Under a gennaio (prima vittoria in assoluto per la “sua” Trek Segafredo), poi quattro volte campionessa europea, prima nella gara continentale su strada Under 23 ad Alkmaar e poi capace di infilarsi al collo tre medaglie d’oro agli Europei su pista Under 23 di Gent. Nel mezzo è arrivato anche uno splendido argento ai Mondiali assoluti su pista di Pruszkow, conquistato nella specialità olimpica dell’omnium, senza dimenticare la pur importante partecipazione ai Mondiali su strada dello Yorkshire, la prima nella categoria Élite.

Da mercoledì, Letizia sarà impegnata ai campionati europei di Apeldoorn, dove prenderà parte con ambizioni di medaglia all’inseguimento a squadre, all’omnium e alla madison. L.F.