Forray: «Il girone di Eurocup è ancora lungo 

Mea culpa del capitano dell’Aquila Basket dopo il k.o. di Podgorica: «Ma può succedere di tutto»


di M. Di Giangiacomo


TRENTO. C’è delusione, in casa Aquila Basket, e non potrebbe essere altrimenti: la pesante sconfitta incassata sul parquet del Buducnost Voli (79-66) rischia infatti di compromettere il cammino in Eurocup della Dolomiti Energia. Nel match di ritorno, in programma già mercoledì prossimo al PalaTrento, i bianconeri dovranno vincere con più di 13 punti di scarto per rimanere in corsa per i quarti di finale. Ad impressionare negativamente è l’atteggiamento con il quale la squadra trentina si è presentata al Moraca Sports Center, rimanendo praticamente negli spogliatoi per tutto il primo quarto (eccezion fatta per Sutton). Come se qualcosa, dopo la serie positiva, fosse tornato ad incrinarsi in seno al gruppo bianconero. Quella patita a Podgorica è infatti la quarta sconfitta consecutiva, dopo quelle subite da Sassari, Lokomotiv e Avellino. È solo stanchezza?

«Non abbiamo disputato una buona gara: abbiamo impattato male il match e concesso troppo al loro attacco – commenta coach Maurizio Buscaglia – Noi per contro non abbiamo mosso abbastanza la palla in attacco e questo non ci ha aiutato a prendere il giusto ritmo. Dopo l’intervallo abbiamo alzato l'aggressività della nostra difesa e questo ci ha permesso di riavvicinarci nel punteggio. Il nostro 1/16 da tre punti? Le brutte serate possono capitare ma muovendo meglio il pallone, specie nella prima metà partita, avremmo certamente potuto fare di più». «Abbiamo fatto una brutta partita, approcciando male l’incontro e concedendo troppo al Buducnost – gli fa eco capitan Toto Forray – Loro poi sono stati bravi a tenere botta dopo la nostra reazione nel terzo quarto, contenendo la nostra rimonta e conservando un buon margine di vantaggio. I 13 punti di scarto? Sono un gap importante, questo è chiaro. Ma il girone è ancora lungo e tutto puo succedere. L’importante è pensare a fare una cosa alla volta: intanto la prossima settimana dovremo concentrarci sulla necessità di provare a batterli, e non sarà affatto facile. E poi, in caso, tentare anche di ribaltare la differenza canestri».

@mauridigiangiac. ©RIPRODUZIONE RISERVATA















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