Espugnata Ravenna e davanti rallentano 

Perdono Sir e Lube, Trento è da sola al terzo posto



TRENTO. Dopo oltre due settimane di assenza l’Itas Trentino torna immediatamente a dare confidenza alla SuperLega, espugnando il Pala De André di Ravenna. Il 3-1 imposto ai padroni di casa della Consar consente ai campioni del mondo di conquistare la dodicesima vittoria consecutiva in questa stagione (la quinta in campionato) e di recuperare punti sulle tutte le dirette concorrenti alle prime posizioni in classifica, viste le sconfitte di Perugia a Padova e Civitanova a Milano, staccando la Lube al terzo posto e mettendo nel mirino Modena, passata solo al tie break con Siena: mercoledì, quando recupererà alla Blm Group Arena il match con Milano, l’Itas avrà la possibilità di issarsi al secondo posto, scavalcando gli emiliani.

I fantasmi della brutta serata vissuta nella precedente trasferta in Romagna dei gialloblù sono stati scacciati con una prestazione di carattere e di forza, in cui i gialloblù hanno dimostrato un ottimo approccio alla partita e la capacità di tornare nel match dopo aver subito a lungo la rabbiosa reazione degli avversari. Con un servizio molto incisivo (dieci ace, a fronte di soli quindici errori), un muro attento ed un fronte d’attacco ben gestito da Giannelli (alla fine mvp anche per i cinque block personali), l’Itas Trentino è ripartita di lancio dopo l’1-1 aggiudicandosi a mani terzo e quarto parziale. Momento del match in cui a fare la differenza sono state le schiacciate di Kovacevic (15 punti col 52% e 3 battute punto) e Russell (altri 15 col 50%) e la costante presenza della coppia centrale Lisinac-Candellaro, efficace in primo tempo e letale anche al servizio.

Al Pala De André Lorenzetti ripropone la formazione tipo: Giannelli in regia, Vettori opposto, Kovacevic e Russell schiacciatori, Lisinac e Candellaro al centro, Grebennikov libero. L’avvio dei gialloblù è bruciante; Kovacevic e Vettori sono subito ispirati e propiziano immediatamente la fuga sul 6-1 (time out casalingo). Alla ripresa, Ravenna inizia a mettere la palla a terra con Rychlicki e prova a riportarsi sotto (6-3, 11-8), prima che Giannelli a muro (su Lavia) non scriva nuovamente il +5 per gli ospiti (15-10). Il finale di parziale regala però ancora emozioni, perché la Consar arriva sino al meno due (21-19, time out Lorenzetti) grazie al solito opposto lussemburghese; Trento fiuta il pericolo, non concede più nulla (23-20) e chiude il conto sul 25-21 con un ace di Kovacevic su Goi. L’apertura di secondo periodo è più problematica per l’Itas Trentino, che subisce l’esuberanza ravennate fra muro ed attacco e registra un parziale di 0-3 sul 4-4 (4-8) per mano di Rychlicki. Il time out di Lorenzetti è provvidenziale, perché al rientro in campo i gialloblù cambiano decisamente volto, con Kovacevic e Lisinac al servizio risalgono la china sino all’8-10 e poi mettono la freccia coi muri di Candellaro e Giannelli, gli attacchi di Russell (12-10) e con le affilate battute di Vettori. La Consar reagisce in maniera violenta con Rychlicki (14-17). È lo spunto decisivo perché Trento non ritrova più il bandolo della matassa e i padroni di casa viaggiano veloce verso il successo del parziale che sembra certo sul 19-24, prima che un’ottima rotazione in battuta di Van Garderen (subentrato in coppia con Cavuto al posto di Russell e Kovacevic) consenta ai trentini di annullare cinque palle set (23-24). A togliere le castagne dal fuoco per i giallorossi ci pensa il solito Rychlicki.

L’Itas Trentino riparte di slancio nel terzo set; con Russell guadagna subito un mini-break (7-4) e poi aumenta progressivamente il suo vantaggio (10-6, 16-10) sfruttando al massimo la rabbia di Kovacevic che, dopo essersi preso per proteste un cartellino giallo, diventa assoluto protagonista. Il serbo trascina i suoi sino addirittura al +11 (22-11) permettendo ai gialloblù di vincere a mani basse il parziale (25-13), in cui si segnala anche l’ingresso di Nelli al posto di Vettori. Nel quarto periodo Lorenzetti tiene Nelli in campo al posto di Vettori; la prima parte del set è equilibrata, almeno sino al 10-10, poi Trento scappa via con Lisinac (13-11) e poi aumenta il divario con Russell (ace) e Nelli (16-13, 19-15). L’Itas Trentino gestisce il vantaggio e si porta a casa i tre punti già sul 25-21.













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