Elettrico, vittoria elettrizzante

Trento. 14.a “La Leggendaria Charly Gaul” ieri da Trento al Monte Bondone, nella quale un “principe” ha rubato letteralmente la scena. Tommaso Elettrico è uno dei migliori atleti a calcare la scena...



Trento. 14.a “La Leggendaria Charly Gaul” ieri da Trento al Monte Bondone, nella quale un “principe” ha rubato letteralmente la scena. Tommaso Elettrico è uno dei migliori atleti a calcare la scena granfondistica, e non poteva perdersi questa poderosa cavalcata, ad onorare la storica impresa compiuta da Charly Gaul l’8 giugno 1956.

Storia e ricordi.

Quel giorno era presente anche Aldo Moser, ieri sul Monte Bondone, e chissà cosa gli sarà passato per la testa… Un commento su quella giornata ‘leggendaria’ anche da parte del fratello Francesco, che sussurra come qualcuno sia salito in macchina prima di tagliare il traguardo sotto la bufera. Nessuna giornata di ‘tregenda’ invece in occasione de “La Leggendaria Charly Gaul - UCI Gran Fondo World Series” numero 14, anzi, la migliore per correre, baciata da uno splendido sole e da una brezza mattutina necessaria ad ‘accendere la miccia’.

Il protagonista.

“Il Principe delle Granfondo”, come si autoproclama pomposamente e non a torto il materano, vince e convince in una contesa incerta fino all’ultimo, ma nella quale tutti sapevano che a sferrare l’attacco decisivo sarebbe stato lui. Nulla hanno potuto il colombiano Oscar Tovar Rivera e Paolo Castelnovo, con anche il vincitore della passata edizione Fabio Cini a pagar dazio.

Le donne in gara.

Al femminile non c’è stata invece storia lungo i 141 km e 4000 metri di dislivello, Erika Jesenko ha avuto la meglio sulle brave Manuela Sonzogni, tornata dopo un periodo di pausa dal ciclismo proprio per non perdersi la sfida all’erta trentina, e Simona Parente, avvantaggiata da un problema tecnico della quarta classificata Christina Rausch. Il percorso mediofondo proponeva invece 57 km e 2000 metri di dislivello, dove l’ex professionista russo Sergei Pomoshnikov - ora residente nel vicentino dopo aver sposato Anna Pizzolato, figlia di Orlando plurivincitore della New York Marathon ed argento ai Campionati Europei del 1986, ha regolato Antonio Surian e il trentino Filippo Calliari, il quale ha tentato coraggiosamente la fuga conscio dei propri deficit in salita, prima di calare alla distanza.

Arrivo al fotofinish.

Chiara Ciuffini è invece arrivata al fotofinish con la trentina Jessica Leonardi, regalando un’altra bella pagina di storia con le due a urlare in coro la bellezza del ciclismo e l’amicizia che si crea in queste gare. Terza l’esperta Olga Cappiello, una ‘macchina da guerra’ costantemente a podio. Cristian Zorzi era invece il ‘ciclista per un giorno’ d’eccezione, divertitosi a sfidare gli altri amatori in gara. I corridori leggendari hanno invaso Piazza Duomo, percorrendo tutte le bellezze di Trento e dintorni, messe in bell’evidenza dalla impeccabile diretta streaming Rai Sport.

Un plauso a tutti.

Gli applausi sono tutti per la regia di ASD Charly Gaul Internazionale e APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi, soprattutto per un servizio sanitario di altissimo livello senza nessun ospedalizzato, ricordando infine la differita odierna dalle ore 21.30 a mezzanotte sempre sui canali di Rai Sport. Una bella occasione per rivivere una giornata da non dimenticare. M.F.

©RIPRODUZIONE RISERVATA .













Scuola & Ricerca

In primo piano