Distrazione fatale di Poli e il Rovereto ringrazia 

Incredibile epilogo. La vittoria delle zebrette è nata da un passaggio errato del portiere della Benacense. Partita senza grandi emozioni. Espulso Calliari nel finale per doppio “giallo”


Alberto Biancchi


Rovereto. Una partita con vittoria delle zebrette condizionata, seppur in parte, dal gollonzo incassato dalla Benacense nei primi minuti del match allorquando il portiere rivano Poli, che si apprestava ad una semplice rimessa dal fondo, metteva in gioco al limite dei sedici metri, scambiandolo per un compagno. Il centravanti avversario Tranquillini ringraziava di cotanta grazia, e, fatti alcuni passi all'interno dell’area uccellava il distratto estremo ospite depositando il più semplice dei pallone in rete. Un episodio anomalo, in una gara che in verità non ha riservato soverchie emozioni. Da segnalare che prima dell'inizio della storica contesa, il mister rivano Giuliano Giovanazzi, che per una vita sportiva prima come giocatore, poi dirigente e coofondatore del rinato Fc Rovereto, ha contribuito in prima persona alla rinascita della gloriosa società bianconera, è stato omaggiato dal Club roveretano e accompagnato in campo fra due ali di ragazzini del settore giovanile. Il tutto con una bella dedica recitata dai baby giocatori, attraverso l'altoparlante dello stadio.

Pronti via! Già in avvio si capisce che sarebbe stata una partita a scacchi. Infatti, mister Paolo Eccher trainer in seconda di Giovanazzi per quattro stagioni,e di conseguenza Giovanazzi, conoscono a memoria il credo del collega, e quindi entrambi attuano analogo prudente schieramento tendente a contrastare più che ad impostare veloci azioni offensive. Il primo squillo di tromba, si fa per dire, arriva al 7' ma il tiro di Proch che sostituisce il lungodegente Santuliana, è centrale e termina fra le braccia di Rocca. Al 9' risponde Tranquillini ma la sua conclusione è inguardabile. Al 10' uno scambio sulla linea dei venti metri fra Munari e Bonilla con tentativo di quest'ultimo, non inquadra lo specchio della porta. A seguire, sessanta secondi dopo, il jolly offerto al Rovereto da Poli che Tranqullini con calma olimpica monetizza. Il gioco per alcuni minuti staziona maldestramente con parecchi errori nei servizi, solo fra le due rispettive trequarti campo. Al 20' un traversone verso l'area ospite di Scremin attraversa tutto lo specchio della porta senza che nessun compagno intervenga. Alla mezz'ora un tentativo di Tognotti è infruttoso; ed al 33' la "Bena" porta la prima vera azione orchestrata con Giacco che s'invola sulla corsia e rimette per Munari pronto nel servire in area Zouggar la cui sberla è neutralizzata da Rocca. La prima frazione si conclude al 45' con una sassata di Proch che si spenge sopra la travrersa roveretana.

Nella ripresa i padroni di casa cercano di abbassare il ritmo, e la Benacense che manovra per linee interne favorisce la tattica avversaria. Infatti le poche conclusioni e pericoli per i portieri sono frutto più di calci piazzati o angoli o qualche sporadica inziativa personale. In pillole al 1' un tiro cross di Proch è smanacciato da Rocca e la sua traiettoria sulla linea di porta è allontanata da Volani Al 9' Munari imbecca in area Proch ma il portiere di casa non si fa sorprendere. Poi al 25' una punizione di Bertagna in area non è sfruttata dai compagni ed al 40' una conclusione telefonata di Proch non impensierisce l'attento Rocca. Nei cinque minuti di recupero c'è solo da registrare l' espulsione per doppia ammonizione di Giacco per uno scomposto intervento sul nuovo entrato Calliari.













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