TRENTO. È arrivato il momento della verità per la Dolomiti Energia Trentino. Oggi alle 17 la squadra trentina torna in campo al PalaTrento per sfidare la Victoria Libertas Pesaro nell’ottava giornata di Serie A. I ragazzi di Buscaglia sono reduci dalla sconfitta arrivata in terra transalpina contro l’Asvel Villeurbanne nella sesta giornata di Eurocup. Con il risultato maturato a Lione, l’Aquila ha complicato enormemente la sua situazione nel girone e ha un piede e mezzo fuori dall’Eurocup: martedì oltre a perdere la partita i bianconeri hanno anche perso il confronto della differenza canestri e sono ultimi in classifica a pari merito con i tedeschi dell’Ulm. La situazione non è certamente migliore in campionato dove i bianconeri sono tredicesimi in classifica e distano solamente due punti dalla zona retrocessione. I trentini hanno disperato bisogno di una vittoria e a rendere ancora più urgente questa necessità è l’avversario che si presenta al PalaTrento questa sera: in via Fersina arriva infatti una Pesaro che è anch’essa a quattro punti in campionato e che è a caccia di punti importanti per la lotta salvezza. La situazione di classifica non è la sola cosa che accomuna le due formazioni. Entrambe le squadre hanno una pessima situazione in infermeria. I padroni di casa dovrebbero fare infatti a meno di Jorge Gutiérrez e Shavon Shields: entrambi hanno svolto un lavoro differenziato in questi giorni e la decisione riguardante il loro impiego verrà presa poco prima della palla a due. I biancorossi sono arrivati nel capoluogo privi di Mario Little, che è ormai fuori da circa due mesi a causa di una frattura al quarto metacarpo della mano destra. Il giocatore statunitense era stato l’ultimo colpo di mercato della società marchigiana e in questo inizio di stagione ha giocato soltanto quattro partita in maglia biancorossa. Maurizio Buscaglia dovrebbe quindi confermare per la quarta partita consecutiva il quintetto basso senza lunghi di ruolo, schierando Dominique Sutton da cinque titolare. Come confermato dall’assistente allenatore Cavazzana alla vigilia, lo staff tecnico bianconero è soddisfatto di questa nuova soluzione tattica. A beneficiarne è sicuramente Chane Behanan, che sta avendo un ottimo impatto dalla panchina grazie alla sua capacita di produrre punti sotto le plance. Nonostante l’assenza importante il coach ospite Spiro Leka può comunque contare su un roster ricco di talento. I pericoli principali per Buscaglia sono sicuramente rappresentati dal play Dallas Moore, statunitense classe ’94 che sta segnando 17,6 punti di media e dalla coppia di lunghi, entrambi classe ’95, formata da Manuel Omogbo ed Eric Mika. Il nigeriano è uno dei due giocatori di tutta la Serie A a viaggiare in doppia-doppia di media (13,0 punti e 12,4 rimbalzi), mentre il prodotto di Byu - negli anni universitari ha vissuto anche come missionario a Roma- segna 15 punti a partita, a cui aggiunge anche 8 rimbalzi. Proprio la lotta a rimbalzo potrebbe risultare decisiva ai termine dei 40’ e sicuramente definirà lo sviluppo tattico del match. Prima della palla a due verrà osservato un minuto di silenzio in onore di Gianluca Mattioli, arbitro italiano (e di origini pesaresi) scomparso lo scorso giovedì.