Crippa supera se stesso e firma il record personale 

Atletica. A Rabat Yeman, dieci giorni dopo aver stabilito il proprio limite nei 5.000, abbassa il proprio tempo sui 1.500 chiusi con un ottimo 3'37”81, mezzo secondo meno del suo precedente


Paolo Trentini


Rabat (marocco). Nuovo record personale per Yeman Crippa. A dieci giorni dal personale sui 5000 del Golden Gala farcito con lo standard per i campionati mondiali di Doha del prossimo settembre, il bronzo continentale dei 10mila era in trasferta a Rabat per un nuovo appuntamento della Diamond League. Nella capitale marocchina erano in programma i 1500, gara molto veloce che spesso Yeman utilizza proprio per affinare lo spunto veloce che non gli manca come per esempio qualche settimana fa quando sotto la pioggia a Trento ha firmato un ragguardevole 3'40”. Alle 19.10 locali sono stati i due francesi Mounit Akbache e Alexis Miellet a fare l'andatura molto veloce (passaggio ai 400 in 56”81 tanto per dire). Dietro tutti in fila a inseguire cercando di resistere al passo in quanto queste gare servono anche per cercare la qualificazione ai mondiali. Crippa è sempre rimasto nella pancia del gruppo per tutti i quasi 4 giri di pista cercando di non perdere il contatto. Davanti nel finale Miellet si è dovuto arrendere al keniano Vincent Kibet, primo in 3'35”80 in volata davanti al padrone di casa Hicham Akankam (3'35”85). Pochi secondi dietro, ma sette atleti dopo, ecco Yeman Crippa decimo ma forte del suo nuovo record personale in 3'37”81, quasi mezzo secondo meno del suo precedente limite: 3'38”22 fatto registrare sempre a Roma sempre al Golden Gala ma lo scorso anno, quando doveva prepararsi per gli Europei di Berlino. Missione compiuta quindi, anche se osservando i tempi, in un primo momento potrebbe far gola il 3'36”00 che servono per andare ai mondiali, ma sarebbe servita tutta un'altra gara, la terza posizione e a questi livelli due secondi sono tantissimi. Meglio concentrarsi sui 10mila del prossimo mese.

Per un Crippa che festeggia ancora una volta il proprio limite spostato più in là c'è un Gimbo Tamberi che incappa nella serata da dimenticare. Il saltatore marchigiano si ferma quasi subito. Saltato il 2.15 d'entrata, saltato al secondo tentativo 2.19 tre errori alla misura più che abbordabile (per lii) di 2.22 lo sbattono fuori dalla gara e addio sensazioni positive in una competizione che non è mai decollata e vinta da Bohdan Bondarenko con 2.28 Di tutt'altro spessore la gara di Genzebe Dibaba che segna la nuova miglior prestazione stagionale al mondo nei 1500 con 3'55”47 in una gara in cui 12 delle prime 14 hanno registrato il proprio personal best. Nel caldo marocchino hanno sofferto un po' gli sprinter con Adnre de Grasse (Canada) primo nei 200 in 20”19 e la nigeriana Blessing Okagbare prima nei 100 in un comunque molto buono 11”05 davanti all'ivoriana Marie-Joseé Ta Lou (11”09).













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