TRENTO. Quella del prossimo weekend a Dobbiaco è l’unica tappa italiana di Coppa del mondo di sci di fondo in questa stagione, se escludiamo il Tour de Ski della Val di Fiemme del 6 e 7 gennaio. È una tappa molto attesa per l’inedita formula “pursuit”, con l’interval start sabato in tecnica libera e l’inseguimento in classico domenica, sui 10 km per le donne e sui 15 km per i maschi. La gara si annuncia molto spettacolare, decisamente da vedere dal vivo a bordo pista alla Nordic Arena dell’Alta Pusteria. La pista “Nathalie” viene usata per la prima volta in Coppa e con la sua nuova salita sarà tutt’altro che una passeggiata per gli oltre 200 atleti di 29 nazioni, parecchi dei quali già a Dobbiaco.

Ieri il capo allenatore Giuseppe Chenetti ha sciolto le riserve: saranno 18 gli azzurri in gara, un solo altoatesino, Dietmar Nöckler, e addirittura sei trentini con Giandomenico Salvadori, Stefano Gardener, Paolo Fanton, Ilaria Debertolis, Caterina Ganz e Giulia Stürz. Il gruppo degli azzurri sarà completato da Francesco De Fabiani, Maicol Rastelli, Mirco Bertolina, Fabio Pasini, Sergio Rigoni e Claudio Muller, oltre ad Anna Comarella, Lucia Scardoni, Virginia De Martin Topranin, Elisa Brocard e Sara Pellegrini.

Da ricordare gli orari di gara, sabato ore 11 (donne) e ore 13.30 (maschi), domenica ore 11.30 (donne) e 13.30 (maschi).