Carella “legge” i progressi del Trento 

Calcio Serie D. Il jolly difensivo: «Quest’anno c’è più gruppo e ci aiutiamo»


di Lorenzo Di Domenico


TRENTO. Umori diametralmente opposti in casa Trento ed in casa Levico. Le due squadre trentine, reduci dal penultimo turno di campionato del 2018, si trovano ora separate da soli 3 punti. Se gli aquilotti sono in lenta ma costante crescita, i termali nelle ultime 10 gare hanno conquistato i 3 punti solo una volta, racimolandone solo 7 in tutto. La batosta arrivata sul campo dell’Union Feltre, un 5-0 senza appello, è decisamente il risultato più pesante della stagione.

«È una sconfitta che, soprattutto in termini di proporzioni, fa arrabbiare – commenta il presidente del Levico Sandro Beretta – in particolare chi lavora tanto per la squadra e per questa Serie D, una categoria difficile. Chiaramente la società non è contenta in questo momento, soprattutto della partita di ieri. Non siamo ancora decollati – continua Beretta– siamo come una macchina che viaggia a giri ridotti e potrebbe fare di più. La società e la squadra sono abituate a stare nella zona calda della classifica, ma dobbiamo sicuramente migliorarci. Teniamo sott’occhio la situazione e qualcosa non torna, dobbiamo trovare la soluzione. Abbiamo cambiato tanto, quasi tutto, lavoreremo su questo gruppo, abbiamo le capacità per riprenderci».

In casa Trento, invece, nonostante la strada per la salvezza sia ancora lunga, è arrivato un altro risultato utile, il quarto consecutivo, dopo una prestazione che fa decisamente ben sperare. Uno dei protagonisti di questa lento ma continuo miglioramento degli aquilotti è Filippo Carella, jolly difensivo che – con l’arrivo di mister De Paola – ha iniziato a giocare con continuità, partendo titolare nelle ultime 11 gare e convincendo sia come centrale nella difesa a tre che come esterno in una linea a 4.« “Ringrazio mister De Paola che mi ha dato fiducia – commenta il difensore gialloblù – a inizio anno non ho avuto molte possibilità di mettermi in mostra. Sto cercando di ripagare la fiducia facendo quello che mi viene chiesto e sono felice di aver più spazio». Paragonando la squadra che lo scorso anno è riuscita a rialzarsi dall’ultimo posto salvandosi all’ultima giornata e quella di oggi Carella spiega: «Quest’anno c’è più gruppo rispetto all’anno scorso. Ci troviamo molto spesso, andiamo tutti d’accordo e ci aiutiamo, infatti in campo si vede e lo dimostriamo in ogni partita».

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