ARCO. Sono Ludovico Fossali della Carchidio Strocchi Faenza e Giorgia Strazieri dell’Equilibrium Modena i nuovi campioni italiani di arrampicata nella specialità Speed. I titoli tricolori sono stati assegnati lo scorso sabato al Climbing Stadium di Arco. L’atleta faentino ha battuto in una finale tiratissima con il tempo di 5”85, nuovo record italiano, il fortissimo atleta dell’Esercito, Leonardo Gontiero, a cui non è bastato l’ottimo risultato di 5”91. Terzo classificato invece Gianluca Zodda dell’Equilibrium Modena che con i suoi 6”76 ha sconfitto nella “finalina” per il gradino più basso del podio Alessandro Cingari della Uisp Roma Work in Progress. Nulla da fare invece per gli atleti di casa dell’Arco Climbing Ivan Trivellato e Leonardo Giannotti e per quelli delle Fiamme Oro Moena Francesco Vettorata e Stefano Ghisolfi, che non sono riusciti a passare alla fase finale.

Nella gara femminile, come detto, è Giorgia Strazieri ad aggiudicarsi il titolo battendo in finale con il tempo di 8”44 la padrona di casa dell’Arco Climbing Martina Zanetti, che chiude la sua performance finale con il tempo di 9”75. Un distacco importante tra prima e seconda classificate che conferma lo strapotere dell’atleta dell’Equilibrium Modena dimostrato nel corso dell’intera manifestazione e che l’ha portata a fissare il nuovo record italiano a 8”21, durante le qualifiche. A classificarsi terza è invece Sara Morandini della Rock Brescia che si aggiudica con i suoi 10”44 la finale per il terzo e quarto posto superando, per pochi decimi di secondo, Giorgia Randi della Carchidio Strocchi Faenza. Ottima la prestazione anche di Alessandra Zanetti dell’Arco Climbing che tuttavia, come la sorella Martina, è stata sconfitta dall’insuperabile Strazieri uscendo di scena ai quarti di finale. Poca fortuna invece per l’atleta portabandiera delle Fiamme Oro Moena Claudia Ghisolfi, che non è riuscita ad ottenere un risultato soddisfacente e non ha superato le qualificazioni. (n.c.)

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