Trento. Corre veloce Stefan Vedovelli nei tornei Tennis Europe Junior Tour in svolgimento in queste settimane. Dopo esser approdato la scorsa settimana agli ottavi in singolo e in semifinale in doppio al torneo di grado 2 a Tuzla in Bosnia-Erzegovina, il giovane atleta Under 14 dell’Ata Battisti, si è ripetuto sui campi in terra rossa del Cacak Open 2019, nell’omonima cittadina a sud di Belgrado. Nel main draw di singolo, accreditato della testa di serie nr. 16, non concede nemmeno un gioco al primo avversario il serbo Zagorac. Negli ottavi, opposto alla testa di serie nr. 4, l’altro serbo Krstevski, impone il solito gioco vario, condito da una ventina di drop shot (suo marchio di fabbrica), annichilendo l’avversario nel primo set (6-0) e controllandone la prevedibile reazione nel secondo (6-4). Nel match che valeva la semifinale ha incontrato la testa di serie nr. 6, il montenegrino Ristov. È stata una battaglia di quasi 3 ore. Stefan partiva deciso nei primi giochi, ma poi subiva il veemente ritorno dell’avversario che chiudeva il primo set 3-6. Nel secondo nuovamente avanti il montenegrino 4-3 e 40-0 sul proprio servizio. Stefan trovava le forze per risalire, portando a casa il set 6-4, subiva poi un break all’inizio del terzo, ma nuovamente si portava decisamente avanti e chiudeva 6-3, ottenendo la sua prima semifinale in singolo in un torneo Eta. Nella partita che valeva la finale, ha trovato sulla sua strada un altro osso duro, il nazionale austriaco Under 14 Pinter, testa di serie nr. 2, e il match non ha avuto storia: troppo potente l’austriaco. Ma gran torneo in ogni caso per il trentino.

Nel doppio, altro ottimo risultato per Stefan, in coppia con il serbo Radjenovic (testa di serie nr. 1 in singolo). I due, da secondi favoriti del torneo, concedono poco o nulla alle coppie avversarie nei primi turni: doppio 6-0 negli ottavi e 6-1,6-2 nei quarti. Nella partita che valeva l’ultimo atto la coppia era opposta a due giocatori giapponesi, facenti parte la rappresentativa nazionale in tour in Europa. Match vinto in tre tiratissimi set dai nipponici, con un po’ di rimpianti per la coppia italo-serba che si è vista scappare una possibile finale.