C’è la Bortolotti sul podio della Lake Garda Classic
Ad Arco successo della campionessa del mondo di mountain bike Neff, ma gli applausi sono per la padrona di casa, seconda davanti alla Bastianelli
ARCO. La campionessa del mondo di mountain bike Jolanda Neff da una parte. La campionessa europea Marta Bastianelli dall’altra. Nel mezzo, la trentina di Arco Simona Bortolotti. Sul podio da favola della prima edizione della Women’s Garda Lake Classic, c’è anche una trentina, una arcense “doc”.
Simona Bortolotti è cresciuta e risiede ad Arco, in via Santa Caterina, sul circuito finale della corsa organizzata dal Gs Alto Garda. La 24enne della Zhiraf Guerciotti Selle Italia conosceva ogni singolo metro del percorso e, dettaglio non da poco, lo ha interpretato come meglio non poteva. È stata proprio lei a propiziare la fuga poi rivelatasi decisiva, lanciandosi in picchiata lungo la discesa che da Drena porta a Dro, con il contachilometri che ha di poco sfiorato il numero a tripla cifra.
La corsa si è infiammata in quel momento, con sei atlete che hanno preso il largo e, dopo aver coperto il primo tratto in linea lungo la Valle dei Laghi e la Valle di Cavedine, si sono presentate sul circuito cittadino (10 chilometri a tornata, da coprire quattro volte) con un vantaggio di poco superiore al minuto su un primo drappello di inseguitrici, trainato da un’altra trentina, la junior storese della Valcar Barbara Malcotti, fresca di convocazione in azzurro per i Mondiali di Innsbruck.
In scia alla Bortolotti si è portata la grande favorita della vigilia, Jolanda Neff, 25enne che in carriera vanta due titoli iridati (cross country e marathon) e tre titoli europei nella mountain bike, quest’anno capace di conquistare anche la maglia di campionessa nazionale su strada. Assieme a loro, le due portacolori della Top Girls Nadia Quagliotto e Laura Tomasi, Anna Trevisi della Alé Cipollini e Simona Frapporti (Fiamme Azzurre).
Il sestetto ha proseguito di comune accordo e ha resistito al tentativo di rimonta del gruppo, che al suono della campana si è portato a una quindicina di secondi dalla battistrada. Nel finale sono state riassorbite dal gruppo Tomasi e Frapporti, mentre Simona Bortolotti, Neff, Quagliotto e Trevisi hanno abbassato la testa sul manubrio e mantenuto qualche decina di metri di vantaggio, non molto di più.
All’uscita da via Roma, alla penultima curva del percorso, Anna Trevisi è caduta, rimbalzata su un tombino, con Nadia Quagliotto che non è riuscita a evitare l’impatto ed è finita anch’essa ko. A giocarsi la vittoria, quindi, sono state Bortolotti e Neff, che meglio delle altre conoscevano le insidie del tracciato. Sì, perché se l’atleta di Arco non può non conoscere le strade sulle quali è maturata e cresciuta, anche la Neff non ha voluto lasciare nulla al caso, pescata in ricognizione alla vigilia della corsa sul tratto conclusivo del tracciato. La biker svizzera è uscita per prima dall’ultima curva, a 50 metri dall’arrivo, e ha tagliato il traguardo a braccia alzate, con Simona Bortolotti appena dietro, accolta dai meritati applausi del pubblico presente e brava a resistere al disperato tentativo di rimonta della campionessa europea Marta Bastianelli. Quest’ultima ha vinto la volata di gruppo valevole per il terzo posto, conferendo ulteriore valore al risultato conquistato dalla trentina ed al podio della prima edizione della Women’s Lake Garda Classic. Quarta e prima delle Junior la toscana Vittoria Guazzini, campionessa italiana da allieva alle Terme di Comano due anni fa, con la storese Malcotti 24esima. Al traguardo c’era anche la nonesa Letizia Paternoster, che non ha preso il via ma non è voluta mancare all’appuntamento, reduce da un periodo di stacco in vista del finale di stagione.
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