verso la corsa a tappe euroregionale 

Barguil “guastatore” per il prossimo Tour of the Alps

TRENTO. Il Tour of the Alps, che quest’anno si ripropone in cinque appassionanti giornate dal 22 al 26 aprile, attende gli acuti di Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida), Egan Bernal (Team Sky) e Miguel...



TRENTO. Il Tour of the Alps, che quest’anno si ripropone in cinque appassionanti giornate dal 22 al 26 aprile, attende gli acuti di Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida), Egan Bernal (Team Sky) e Miguel Angel Lopez (Astana), annunciati protagonisti della gara euroregionale e poi del Giro d’Italia. Di fronte ad un novero di campioni così accreditato, ci sarà nuovamente un francese (come l’ultimo vincitore Thibaut Pinot) a candidarsi per la maglia ciclamino “targata” Melinda. Warren Barguil va ad infoltire l’agguerrita pattuglia di “guastatori” pronti a rovesciare il pronostico, comprendente anche Rafal Majka (Bora-Hansgrohe), Alexis Vuillermoz (AG2R-La Mondiale) e Beñat Intxausti (Euskadi-Murias). Il 27enne bretone – grande rivelazione del Tour de France 2017 con due vittorie di tappa e la maglia a pois di miglior scalatore – guiderà sulle strade dell’Euregio Tirolo - Alto Adige -Trentino il Team Arkéa Samsic. Grazie alle sue spiccate doti di scalatore e attaccante, Barguil aggiungerà imprevedibilità a una corsa storicamente incerta fino all’ultimo. «Warren considera questa bellissima gara come un obbiettivo importante della sua stagione – conferma Roger Trèhin, uno dei direttori sportivi della Arkéa Samsic – e dunque si presenterà nelle vesti di attaccante». Dopotutto Barguil ha costruito proprio sulle azioni da lontano le pagine più belle della sua carriera, che annovera oltre ai due successi al Tour de France, con il trionfo in cima al mitico Izoard, anche altrettante vittorie di tappa nell’edizione 2013 della Vuelta a España.

Il Tour of the Alps offrirà anche una bella ribalta alle giovani promesse del ciclismo mondiale (il colombiano Ivan Ramiro Sosa è solo l’ultimo in ordine cronologico), tra le quali il russo Alexander Vlasov, portacolori della Gazprom-Rusvelo, che nel 2018 si è aggiudicato la classifica finale del Giro d’Italia Under 23 e si è classificato al quarto posto al Tour de l’Avenir.

Intanto gli organizzatori del GS Alto Garda hanno completato il novero delle venti formazioni al via della 43esima edizione del Tour of the Alps dando una grande opportunità alle italiane Team Colpack e Giotti Victoria Palomar e all’austriaca Felbemayr-Simplon Wels, quest’ultimo team già autore di una positiva prestazione lo scorso anno sulle strade euroregionali.















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