Argento tricolore per l’Ata Under 16 

Tennis. A Messina Bernardi e compagni s’arrendono ai padroni di casa. Monegaglia: «Dietro di noi club prestigiosi»



MESSINA. Il sogno dell’Under 16 dell’Ata Trentino sfuma in finale: non solo troppo forte il Messina, ma a pesare è stato anche il tifo da stadio nel quale si è giocato. I giovani dell’Ata hanno finito per esserne condizionati e la loro prestazione è stata imprecisa e nervosa. Il piano partita avrebbe previsto di arrivare al doppio decisivo, per il quale l’Ata Trentino avrebbe potuto mandare in campo una coppia più fresca. Invece la sconfitta, per certi versi imprevista, di Bernardi ha costretto Ferrarolli a giocare con troppa pressione e così è arrivata una doppia sconfitta per un’Ata Trentino che si era qualificata alla finale senza aver perso un set.

Mattia Bernardi ha giocato la prima partita, che lo vedeva opposto a Fausto Tabacco, e la soddisfazione è stata quella di aver costretto l’avversario ad una vittoria in rimonta. Bernardi ha infatti vinto bene il primo set per 5-7, ma poi ha ceduto alla distanza con un doppio 6-2, maturato anche per un eccessivo nervosismo. Ferrarolli a quel punto avrebbe dovuto compiere l’impresa andando a battere Giorgio Tabacco, un Under che, a dispetto della giovane età, è però un giocatore già completo sia a livello fisico che tecnico, e il miracolo non è riuscito. Il tennista messinese ha prevalso per 6-4, 6-2 e a quel punto il doppio non è nemmeno stato disputato.

Il commento del presidente Renzo Monegaglia: «Al di la del risultato è stata un’ottima finale arrivata al termine di un torneo più che positivo. Alle nostre spalle ci sono club prestigiosi come Genova e Parioli e siamo la seconda formazione di categoria. La finale è stata condizionata dal nervosismo e dalla paura e non è un’accusa ai ragazzi, ma un fatto naturale che a questa età si possa sentire il peso di una posta in palio di questa importanza».

Il secondo posto dovrebbe permettere all’Ata Trentino di essere la società organizzatrice del prossimo anno: «A breve faremo la richiesta – annuncia il presidente Monegaglia – forti sia di un secondo posto che ci dà dei diritti sportivi, anche perché Messina non può essere designata per due anni consecutivi, ma anche perché avendo giocato quest’anno al Sud, la prossima finale dovrebbe essere secondo logica organizzata al nord». Di questa squadra che si è ottimamente comportata, l’Ata Trentino perderà solo Mattia Bernardi per via dell’età. Ma. confermando tre giocatori del vivaio di questo livello, potrà rientrare di diritto nel gruppo delle favorite. E tutti avranno spazio in serie A. (d.p.)

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