FOLGARIA. A Folgaria Roberta Melesi ha fallito l’assalto alla Coppa Europa di gigante, nona nella gara disputata ieri sulla Salizzona. Meglio è andata agli “azzurrini” dell’Alpe Cimbra Fis Children Cup, con la medaglia d’oro di Giulia Romele nel gigante Ragazzi femminile e quella d’argento di Mattia Piotti nello speciale.

La spunta la norvegese

Nella sfida a tre per la conquista della Coppa Europa di slalom gigante alla fine l’ha spuntata l’outsider, la norvegese Kaja Norbye. A lei è andata la coppetta continentale 2019, mentre sull’ultimo atto stagionale del circuito - andato in scena sulla pista Salizzona di Folgaria - ha apposto il proprio sigillo l’austriaca Julia Scheib, alla sua seconda affermazione stagionale e al terzo podio. Si è chiusa una stagione positiva anche per la lecchese delle Fiamme Oro Roberta Melesi, che si è classificata nona nella graduatoria di giornata (era sesta a metà gara) e seconda nella generale di slalom gigante. Julia Scheib ha concluso le due frazioni con il tempo di 1’51”69” e ha preceduto sul traguardo la norvegese Kaja Norbye di soli 4 centesimi, Irrisorio anche il divario con la terza classificata, l’altra svedese Magdalena Fjaellstroem, solo 7 centesimi. Le altre azzurre: Valentina Cillara Rossi è 17esima, Asja Zenere è 24esima, l’altoatesina Karoline Pichler 23esima, Luisa Matilde Maria Bertani 27esima, la trentina Laura Pirovano 31esima, Francesca Fanti 35esima e Jole Galli 36esima. Le finali di Coppa Europa di Folgaria si concluderanno domenica con lo slalom speciale, sempre sulla pista Salizzona. Prima manche alle ore 9, seconda manche alle 12.

Giulia donna copertina

Passando all’Alpe Cimbra Fis Children Cup, l’immagine da copertina spetta alla portacolori dello Sci Club Val Palot Giulia Romele, che si è imposta nello slalom disputato sulla pista Martinella Nord. La norvegese Sylvester-Davik ha chiuso seconda a 0”08, la medaglia di bronzo è andata alla svizzera Laura Huber a 0”30. Bene anche la giovane atleta dello Sci Club Gallio Lisa Stona, partita con il pettorale 43 e alla fine settima, seguita in 12esima posizione dall’altoatesina Lina Stoll. La seconda medaglia italiana è arrivata sempre nello slalom e sempre grazie a un atleta bresciano, Mattia Piotti. Troppo veloce il finlandese Rene Linnatsalo, oro in 1’28”19, Piotti secondo a 1”32 e Valjak bronzo a 1”47. A completare la buona prova di squadra dell’Italia ci hanno pensato Edoardo Baldo (8°), il trentino Sebastiano Zorzi (11°) e Pietro Broglio (14°). Nel gigante Under 16, disputato sulla pista Agonistica, ha dominato la scena l’Austria. Al femminile si è imposta Lara Fletzberger, affiancata sul podio dalla slovacca Rebeka Jancova (a 0”33) e dalla portacolori del Liechtenstein Christina Buehler (a 0”45). Beatrice Sola è quinta a 0”85. Per la trentina di Sardagna è così arrivato il secondo piazzamento nella top 5 in due giorni, dopo il quarto posto nello slalom di venerdì. Nella prova maschile è arrivata la seconda vittoria di giornata per l’Austria e il terzo oro in totale. Jakob Greber, dopo aver vinto lo slalom di venerdì, si è ripetuto nella gara tra le porte larghe. Il Wunderteam ha monopolizzato l'intero podio, con Oscar Heine secondo a 0"92 e Jakob Eisner terzo a 1"09. Quarto, a soli due centesimi dal podio, il piemontese Edoardo Saracco, che mastica amaro dopo il secondo posto della prima run. Gli azzurrini si sono comunque comportati egregiamente, con altri tre atleti nella top 10, ovvero Luigi Graziano (6°), Giorgio Baldo (7°) e Max Perathoner (9°).