Se sale smog più interventi per 'riparare' arterie



(ANSA) - ROMA, 23 AGO - La quantità di smog nell'aria influisce sulla salute cardiovascolare, al punto che se si alzano i livelli di inquinamento negli ospedali aumentano le procedure di angioplastica, l'intervento che 'riapre' le arterie ostruite. Lo afferma uno studio condotto in Polonia che verrà presentato all'Esc, il congresso della società europea di Cardiologia, che inizia il 31 agosto a Parigi.    I ricercatori dell'ospedale universitario di Cracovia hanno selezionato oltre 15mila pazienti da città poco inquinate e molto inquinate nel paese, mettendo in relazione il momento in cui hanno ricevuto l'angioplastica con i tassi di pm10 registrate nella loro area di residenza. Dall'analisi è emerso che sia nelle città inquinate che in quelle con poco smog un aumento della concentrazione di polveri sottili è associato a una maggiore frequenza di angioplastiche. L'effetto è maggiore nei siti meno inquinati, dove per ogni microgrammo al metro cubo di aumento della concentrazione di polveri ci sono 0,22 angiolatiche in più alla settimana, mentre negli altri sono 0,18. L'incidenza delle angiplastiche è maggiore d'inverno, precisa Rafal Januszek, uno degli autori, perchè l'inquinamento è maggiore. "Lo studio è una prova ulteriore - commenta - del fatto che è necessario lavorare per diminuire l'inquinamento e proteggere la salute pubblica". (ANSA).   









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