Sanità: Busilacchi (Mdp),emendamenti pdl 145, via ambiguità



(ANSA) - ANCONA, 23 APR - Hanno lo scopo di definire meglio al normativa e soprattutto "eliminare le ambiguità e i punti poco chiari" gli emendamenti presentati da Gianluca Busilacchi (art.1-Mdp) alla contestata pdl 145 sulle sperimentazioni gestionali pubblico-privato in sanità, che la maggioranza e la Giunta hanno deciso di non portare all'esame dell'aula, ma di approfondire ulteriormente, recependo vari emendamenti già vagliati dalla Commissione. "La proposte della Giunta - ha spiegato Busilacchi - non ci convinceva, c'erano ambiguità e punti poco chiari". Lo stesso esponente di Mdp si era speso per l'avvio di una sperimentazione per il Centro Nemo per le patologie neuromuscolari presso gli ospedali riuniti di Ancona, in collaborazione con la Fondazione Paladini. "C'era bisogno di una legge sulle sperimentazioni gestionali - ha spiegato -, ma mi aspettavo che fosse una provvedimento specifico, non uno a raggio più ampio. Che va bene, in base alla legge nazionale, ma che deve porre vari paletti". Le proposte di modifica riguardano vari aspetti: "prima di tutti bisogna favorire i soggetti del privato sociale e le organizzazioni non lucrative". Tra gli altri punti, i programmi di sperimentazione gestionale, le procedure di selezione pubblica, al tipologia delle sperimentazioni, le forme di autorizzazione, recesso, proroga e cessazione delle sperimentazioni gestionali, la gestione del personale, la creazione di un osservatorio regionale. Infine il quadro più generale: "si può partire con la sperimentazione gestionale su progetti specifici come il Centro nemo, ma se si tratta di affidare interi poli ospedalieri alla sanità privata è meglio spettare il nuovo piano sanitario". Mdp, che nelle Marche sostiene la maggioranza, critica però alcuni aspetti della politica regionale: "la sanità deve avere più spazio, insieme al terremoto e alle politiche per l'occupazione. Per questo il presidente della Regione Ceriscioli deve lasciare la delega a un assessore che se ne occupi a tempo pieno".   









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