Protesi a seno, ministero continua a monitorare casi linfoma



(ANSA) - ROMA, 14 OTT - Nei confronti dei rarissimi casi di Linfoma Anaplastico a Grandi Cellule (ALCL) verificatisi in donne con protesi al seno, il Ministero della Salute "ha agito prendendo tutte le precauzioni e continua a monitorare". Così, Antonella Campanale, della Direzione generale dei farmaci e dispositivi medici Ministero della Salute, intervenendo alla presentazione del manifesto 'DONNA X DONNA', presentato oggi a Roma, nella Sala Zuccari del Senato, in vista del Bra Day.    "La stampa - ha sottolineato l'esperta - ha contribuito a cavalcare i rari casi di linfoma verificatisi, dando particolare risalto alle notizie e facendo così crescere in modo incontrollato e ingiustificato l'allarme". A fronte di una situazione di forte preoccupazione difficile da gestire, il Ministero ha avviato la raccolta dei dati, paziente per paziente, e ha messo a punto un percorso diagnostico terapeutico assistenziale (Pdta) per affrontare i casi. Inoltre, ha detto Campanale, "ha istituito un tavolo di lavoro permanete, di cui fanno parte il Consiglio Superiore di Sanità e che ha un dialogo costante con le società scientifiche di riferimento. Porteremo a questo tavolo il manifesto 'DONNA X DONNA' per capire come contribuire a diffonderlo".(ANSA).   









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