(ANSA) - ROMA, 17 OTT - "Centinaia di studenti ci hanno contattati. Il tira e molla del governo sullo stop al numero chiuso a Medicina, ha gettato nel caos gli oltre 67 mila studenti che hanno sostenuto il test d'ingresso in settembre".    Massimo Tortorella, presidente di Consulcesi Group, network legale per la tutela dei medici e di chi aspira a diventarlo, definisce inaccettabile il balletto delle dichiarazioni da parte del governo. "Tutto questo proprio nei giorni in cui il destino di migliaia di studenti è appeso a un filo, nell'attesa degli scorrimenti che decreteranno se riusciranno a iscriversi alla facoltà di Medicina", sottolinea. "Possibilità per altro drasticamente ridotte per tutti coloro che non hanno una famiglia in grado di mantenerli agli studi anche in una facoltà lontana da casa", sottolinea.    "La buona notizia - dice ancora Tortorella - è che finalmente la politica ha ammesso che il test non è uno strumento idoneo alla selezione dei futuri medici". E, rivolto al ministro dell'interno: "Salvini si è detto contrario al numero chiuso per le facoltà scientifiche, dichiarando che c'è bisogno di medici, non possiamo che dargli pienamente ragione. Nell'arco di 5 anni mancheranno all'appello 45 mila medici. Chiediamo proprio a Matteo Salvini - conclude Tortorella - di fare chiarezza prima che siano i tribunali, ancora una volta, a dover decidere".    (ANSA).