Mandelli: Bartolazzi, preziosa eredità di eccellenza Italia



(ANSA) - ROMA, 15 LUG - "Se ne va uno dei padri dell'ematologia Italiana, in una calda giornata estiva che invita tutta la comunità medico-scientifica a fermarsi a riflettere su ciò che significa "Scuola di Medicina". Che è dedizione quasi maniacale al lavoro, attenzione per i pazienti, promozione della ricerca e trasferimento delle conoscenze ai giovani medici in formazione". E' quanto dichiara Armando Bartolazzi, sottosegretario alla Salute, in merito alla scomparsa di Franco Mandelli, "capostipite dell'Ematologia romana". "Il Professore è riuscito nell'impresa di creare un ponte essenziale tra i pazienti e ed il contesto clinico-scientifico, amplificando al massimo quel rapporto di fiducia antico, umano e solidale tra medico e paziente. Ma Franco Mandelli ha fatto molto di più: ha creato una "Scuola di Ematologia". Sempre attento all'innovazione scientifica ha selezionato gli allievi più idonei per captare in un ambito internazionale i progetti di ricerca clinica e sperimentale di maggior interesse e le metodologie più innovative per effettuare i trapianti di midollo osseo e di cellule staminali per poi importarli ed attuarli in Italia".    Bartolazzi sottolinea che "i grandi vecchi non muoiono mai, la loro visione va oltre la loro esistenza. Grazie Professore per averci indicato la strada".(ANSA).   









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