Ippica: Centinaio, si a codice della legalità



(ANSA) - ROMA, 18 MAR - "Lo sviluppo dell'ippica italiana deve proseguire attraverso l'adozione di un "Codice della legalità" per gli ippodromi finalizzato a creare per gli operatori ippici - e, di riflesso, per i cavalli - condizioni di sicurezza indispensabili all'attività sportiva." Così, il Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo Gian Marco Centinaio in merito alla proposta di adozione di un Codice della Legalità finalizzato da un lato a riavvicinare il pubblico al mondo delle corse e dall'altro volto a migliorare la qualità della ricettività degli ippodromi per cavalli e operatori ippici che necessariamente passano dalla rivalutazione dei singoli impianti. In quest'ottica, fa sapere in una nota il ministero, nell'anno in corso, saranno effettuate ispezioni mirate in tutti gli ippodromi in attività, con il coinvolgimento delle autorità di pubblica sicurezza e di quelle sanitarie, a verificare: l'efficienza e la funzionalità delle piste, delle strutture e delle attrezzature tecniche; il controllo dell'accesso alle scuderie e dei luoghi in cui operano gli allenatori, fantini, guidatori e artieri; l'osservanza della normativa volta alla tutela e alla correttezza nello svolgimento delle competizioni ed in generale il rispetto di tutti gli obblighi derivanti dall'attuale dettato regolamentare.(ANSA).   









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