(ANSA) - CAMPOBASSO, 13 DIC - "I governi passano, ma la ricerca è sempre ignorata e si continua a registrare un progressivo abbandono". Così, all'ANSA, Silvio Garattini, fondatore dell'Istituto di ricerche farmacologiche 'Mario Negri' di Milano, oggi all'Università del Molise, a Campobasso, per una lectio inauguralis alla 'Giornata del dottorato di ricerca'. "In Italia ogni mille lavoratori abbiamo la metà dei ricercatori della media europea, abbiamo un Servizio sanitario nazionale (Ssn) che avrebbe bisogno di grande ricerca, ma in questo settore si continua a spendere ancora troppo poco.    Purtroppo devo osservare che la scienza non fa parte della cultura italiana, che è di tipo letterario, filosofico, giuridico, artistico. Quello che è mancato è considerare la scienza come fonte di conoscenza da integrare con tutti gli altri tipi di conoscenza umanistica su cui è troppo concentrata la scuola. In una società che diventa sempre più tecnologizzata - ha sottolineato Garattini - è chiaro che la scienza diventa sempre più l'elemento che dovrebbe aiutare a capire come vanno le cose". (ANSA).