Al Gemelli giornata ricerca, finanziata per 15,5 mln l'anno



(ANSA) - ROMA, 20 SET - Una giornata dedicata a celebrare la ricerca e i suoi risultati oggi al Policlinico Gemelli di Roma, con al centro la medicina personalizzata e un focus sulle biotecnologie innovative, che aumentano sempre più la capacità di prevedere il rischio di malattie ed eseguire diagnosi precoci. Oltre 15,5 milioni di euro di ricerca finanziata ogni anno e più di 1150 ricercatori della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università Cattolica e del Policlinico Universitario Gemelli Irccs impegnati a trovare le migliori terapie personalizzate per tumori, malattie cardiovascolari, metaboliche e neurologiche, o rare. Questi i numeri diffusi relativi al 2017, a cui si aggiungono 290 nuovi progetti di ricerca no profit che ogni anno portano a oltre 1500 pubblicazioni scientifiche, 28 brevetti attivi e depositati, 84 progetti finanziati a livello europeo e internazionale avviati negli ultimi 7 anni, 189 contratti di sperimentazione attivati e oltre 380 collaborazioni e assegni di ricerca attivati ogni anno grazie a finanziamenti alla ricerca. Tanti i progetti svolti o in cantiere. Da uno studio che mostra la possibilità di usare un semplice elettroencefalogramma per prevedere chi si ammalerà di Alzheimer tra quanti hanno un declino cognitivo, a un nuovo kit di diagnosi rapida delle infezioni respiratorie, passando per ricerche sulla personalizzazione delle terapie per i tumori femminili. In ambito pediatrico, il 2017 si è rivelato un anno importante, con l'introduzione di nuove terapie. A marchio Università Cattolica sono delle pubblicazioni sull'utilizzo del Nusinersen nell'Atrofia muscolare spinale, una sorta di cerotto genetico che corregge la mutazione legata alla malattia. La "Giornata per la Ricerca" è stata aperta dal rettore dell'Università Cattolica Franco Anelli e dal presidente della Fondazione Policlinico Gemelli Giovanni Raimondi.(ANSA).   









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