LIETO FINE

Thailandia: salvi tutti e dodici i ragazzi imprigionati nella grotta e l'allenatore

Si è conclusa l'operazione di recupero dopo 17 giorni di prigionia nella grotta di Tham Luang. Due hanno una probabile infezione polmonare, ma sono tutti "di buon umore"

IL VIDEO - Tutti fuori, la cronologia del salvataggio

LE FOTO - Soccorritori in azione per liberare la squadra

BANGKOK


BANGKOK. Si è conclusa l'operazione di recupero in Thailandia: sono tutti in salvo i 12 ragazzi ed il loro allenatore, rimasti intrappolati per 17 giorni nella grotta di Tham Luang. 

Thailandia, dopo 17 giorni la fine dell'incubo

Tutti i ragazzi della squadra dei Cinghiali per più di due settimane prigioniera nella grotta di Mae Sai e il loro allenatore sono liberi. Ad annunciare il lieto fine della vicenda sono stati i Navy Seals thailandesi. Ecco una carrellata di immagini relativa alle operazioni di soccorso di questi giorni (foto Ansa/Epa)

Gli otto ragazzi salvati ieri dalla grotta allagata nel nord della Thailandia sono di "buon umore" e hanno un sistema immunitario forte perché sono calciatori, hanno fatto sapere oggi le autorità sanitarie.

Jesada Chokdumrongsuk, vicedirettore generale del ministero della Sanità pubblica, ha detto che i primi quattro ragazzi salvati, di età compresa tra 12 e 16 anni, sono già in grado di nutrirsi normalmente.

Due hanno una probabile infezione polmonare, ma tutti e otto sono generalmente "sani e sorridenti", ha detto. "I bambini sono calciatori, quindi hanno un sistema immunitario alto", ha detto Jesada.

"Tutti sono di buon umore e sono felici di uscire, ma ci sarà uno psichiatra per valutarli". Ci potrebbero essere almeno sette giorni prima che possano essere dimessi dall'ospedale, ha detto Jesada in una conferenza stampa.

 













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