IL CASO

Migranti, Open Arms, il Tar sospende il divieto d'ingresso

Il tribunale riconosce la «situazione di eccezionale gravità ed urgenza». L'Ong: «ci dirigiamo verso il porto sicuro più vicino» (foto Ansa / Epa)



ROMA. Il Tar del Lazio ha disposto la sospensione del divieto d'ingresso nelle acque territoriali italiane della Open Arms. È quanto sostiene la stessa Ong sottolineando che sulla base della decisione dei giudici «ci dirigiamo verso il porto sicuro più vicino in modo che i diritti delle 147 persone, da 13 giorni sul ponte della nostra nave, vengano garantiti».

Il Tar, dice ancora la Ong spagnola, avrebbe disposto la sospensione del divieto non solo per la violazione delle normative internazioni ma anche evidenziando una «situazione di eccezionale gravità ed urgenza» dovuta alla permanenza da diversi giorni in mare dei 147 naufraghi a bordo.

«Siamo lieti di constatare come, ancora una volta, dopo il Tribunale per i Minori, anche il Tar abbia ritenuto di dover intervenire per tutelare la vita e la dignità delle persone - sottolinea Open Arms - e abbia riconosciuto le ragioni della nostra azione in mare, ribadendo la non violabilità delle Convenzioni internazionali e del diritto del mare».













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