Legale Adam: anche a lui la cittadinanza

Avvocato, i suoi genitori non chiedono nulla per se stessi

MILANO


(ANSA) - MILANO, 26 MAR - Per evitare "fraintendimenti e strumentalizzazioni" dopo "la richiesta di cittadinanza formulata da Ramy Shehata per sé e la propria famiglia", l'avvocato Antonino Ennio Andronico, su mandato dei genitori di Adam El Hamami - che con Ramy ha avvisato i carabinieri durante il sequestro del bus a San Donato Milanese - ha precisato che "questi ultimi non hanno mai inteso chiedere e non richiedono nulla per se stessi". "Allo steso tempo i signori Kalid e Hasnaa El Hamami - ha spiegato l'avvocato all'ANSA - chiedono semplicemente che le Autorità considerino il comportamento eroico di Adam - il quale a sprezzo del pericolo ha contattato telefonicamente i carabinieri nel corso del sequestro per dare la posizione esatta dell'autobus declinando il proprio nome e cognome e contribuendo a salvare se stesso e i propri compagni di classe, quale 'eminente servizio reso all'Italia' ai sensi dell'articolo 9 comma 2 della legge 91/1992 in quanto tale meritevole della concessione della cittadinanza italiana".













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