Israele: congelata espulsione migranti

Netanyahu, ordinata riapertura centri. Presto nuova legge



(ANSAmed) - TEL AVIV, 24 APR - Israele congela l'espulsione forzata dei migranti africani ribadendo comunque di voler andare avanti con il piano di allontanamento, chiedendo alla Knesset una nuova legge. E' quanto si evince dall'annuncio alla Corte Suprema di non poter procedere all'accordo con l'Uganda. Nella comunicazione si ribadisce che lo Stato intende perseguire, volontariamente o con ogni altro mezzo possibile consentito dalla legge, l'espulsione. Benyamin Netanyahu ha dato istruzioni di riaprire centri di detenzione per "gli infiltrati".













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