Industria trasporti, con tagli fondi Ue a rischio grandi reti



LUBIANA - Se il bilancio dell'Unione europea per il post 2020 non garantirà risorse sufficienti per i trasporti, "sarà a rischio il completamento della grandi reti transeuropee Ten-T". L'allarme, lanciato una settimana prima dalla presentazione della proposta della Commissione Ue sul budget dell'Unione 2021-2027 (prevista per il 2 maggio), arriva da oltre 40 associazioni nel settore pubblico e privato dei trasporti europei. L'appello è contenuto in una dichiarazione presentata mentre a Lubiana sono in corso i 'Ten-T days', evento europeo dedicato alle reti di trasporto.   Secondo una stima della Commissione Ue, saranno necessari 500 miliardi di euro di investimenti nei 27 fra il 2021 e il 2030 per completare la rete principale Ten-T, che passa in Italia attraverso tre 'corridoi': il Reno-Alpino (da Amsterdam a Genova), il Mediterraneo (che include la tratta Torino-Lione) e lo Scandinavo-Mediterraneo (che passa anche dalla nuova galleria di base del Brennero). Per il settennato 2021-2027, coperto dal prossimo bilancio Ue, sarebbero quindi necessari 350 miliardi. "Dare più fondi ai trasporti è il miglior investimento per l'Europa", scrivono le associazioni dei trasporti.    













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