Indagato giudice pace a Verbania

L'accusa è corruzione in atti giudiziari, 'io sempre corretto'

MILANO


(ANSA) - MILANO, 18 MAG - Avrebbe favorito alcuni imprenditori appartenenti a una loggia massonica alla quale appartiene. Per questo l'avvocato Carlo Crapanzano, in funzione di giudice di pace a Verbania, è stato indagato con l'accusa di corruzione in atti giudiziari. Con lui sono stati indagati un altro legale e altre 5 persone.

Le indagini sono state coordinate dai magistrati milanesi Ilda Bocassini e Paolo Filippini. Nei giorni scorsi sono state svolte perquisizioni a Domodossola (Verbania), Verbania e Novara a carico dei due avvocati e nella sede della Gran Loggia degli Alam (Antichi liberi accettati muratori) di Novara. L'origine delle indagini risale al maggio 2018, quando fu segnalato alla Procura di Verbania l'anomalo accoglimento da parte di Crapanzano di un ricorso contro una contravvenzione al Codice della Strada. "Mi sono dimesso da giudice di pace: la mia correttezza prevale su ogni altra cosa. Se qualcuno, per ragioni a me incomprensibili, crede di minare la mia serietà si sbaglia", commenta Crapanzano.













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