Il cinema inquina? Sì ma ora sui set c'è svolta green

Zerowaste e ecomovie manager. Cannes apripista, meno red carpet

ROMA


(ANSA) - ROMA, 21 APR - Il cinema inquina? Sicuramente sì. La Giornata per la Terra del 22 aprile è l'occasione per parlarne. Sui set la svolta green è in pieno boom, con grande impegno di tutta la filiera a cominciare dalle produzioni. E' chiaro che le riprese sono il momento più inquinante ma non è l'unico. Non a caso anche i festival si stanno attrezzando e dopo alcuni segnali già colti ad esempio alla Mostra del cinema di Venezia da qualche anno, Cannes 2021 ha annunciato per l'attesa nuova edizione di luglio (6-17) in presenza, un cambio di passo radicale. Nella pratica quello che farà Cannes è quello che anche sui set italiani si comincia a fare, ossia eliminazione totale delle bottiglie di plastica, catering responsabile con prodotti a km zero, materiali biodegradabili, uso di auto elettriche o ibride per i trasporti, avvicinare al 100% il tasso di recupero dei rifiuti, incentivare la mobilità soft ossia a piedi, in bici o con mezzi elettrici. In più il festival userà meno red carpet (in genere veniva cambiato almeno una volta al giorno) e in materiale riciclato e riciclabile. In Italia apripista è stato il produttore di tempesta Carlo Cresto Dina (suoi i film di Alice Rohrwacher ad esempio) che 10 anni fa ha fondato EcoMuvi con un disciplinare aggiornato di recente. Tra l'altro è nata una nuova figura professionale: l'ecoMuvi manager che verifica e certifica il rispetto del protocollo. Attualmente tre set aperti lo stanno adottando, mentre è in fase di post produzione Ariaferma di Leonardo Di Costanzo con Toni Servillo e Silvio Orlando, prodotto da tempesta con Rai Cinema, distribuito da Vision. Il tema riguarda non solo il cinema ovviamente, ma tutto l'audiovisivo: i set televisivi sono a loro volta molto impattanti sull'ambiente. La seconda stagione della serie Sky Original, Romulus di Matteo Rovere, le cui riprese sono previste a maggio, ha l'ambizione di essere la più ecosostenibile di sempre parte, parte del piano di Sky di diventare Net Zero Carbon entro il 2030. E anche Netflix annuncia il progetto Emissioni zero + Natura, con l'obiettivo di raggiungere zero emissioni nette di gas serra entro la fine del 2022. (ANSA).













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