TERRORISMO

Espulso a Padova per terrorismo, era stato arrestato a Bolzano

Espulsi un tunisino ed un algerino; il primo era stato arrestato a Bolzano nel 2013



PADOVA. Un tunisino 35enne ed un algerino, ritenuti radicalizzati al mondo jihadista, sono stati espulsi dal territorio italiano dalla Polizia. Il tunisino era detenuto nel carcere di Padova, in seguito a una condanna per droga: era stato arrestato nel 2013 nell'ambito di un'operazione di polizia che aveva sgominato un'organizzazione che gestiva un traffico di stupefacenti sulla piazza di Bolzano.

Le informazioni raccolte dalla Digos avevano evidenziato la sua tendenza al proselitismo. Già nel 2015 il 35enne era stato inserito nell'elenco dei detenuti da "attenzionare". Nella sua cella erano stati trovati, tra gli altri, alcuni disegni di una collezione di armi ed uno raffigurante la torre Eiffel con un angelo, tipico simbolo jahadista della morte, sulla sommità.

L'algerino è stato rintracciato sempre a Padova, casualmente, durante un controllo interforze in un bed & breakfast. Il titolare aveva omesso la registrazione delle sue generalità; controllando sulle banche dati delle forze di polizia è stato scoperto che si trattava di una persona vicina ad ambienti dell'islam radicalizzato, ed è stato a sua volta espulso.

 













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