Detenuto 20enne si uccide a San Vittore

Sappe, tre morti in una settimana in istituti italiani



(ANSA) - MILANO, 13 DIC - Un detenuto marocchino di 20 anni, condannato per rapina e con fine pena 2020, si è impiccato nel bagno della sua cella nel carcere San Vittore di Milano. Ne dà notizia il segretario regionale lombardo del Sindacato autonomo polizia penitenziaria (Sappe), Alfonso Greco: "L'uomo era detenuto nel V Reparto detentivo del carcere di San Vittore e si è impiccato nel bagno della cella - spiega Greco -. Nonostante il tempestivo intervento dell'Agente di Polizia Penitenziaria, non è stato purtroppo possibile salvargli la vita. Un gesto grave, che lascia in noi amarezza e sgomento". Donato Capece, segretario generale Sappe, denuncia: "Tre detenuti che si tolgono la vita in carcere in meno di una settimana sono un fallimento per lo Stato. Vittime innocenti di un disagio individuale a cui non si riesce a fare fronte nonostante gli sforzi e l'impegno degli operatori". Capece ricorda che "sabato si era tolto la vita un detenuto a Regina Coeli a Roma, domenica un altro di Terni".













Scuola & Ricerca

In primo piano