Calciatori, più alto rischio demenza

Per la somma dei tanti colpi alla testa accumulati in carriera

ROMA


(ANSA) - ROMA, 22 OTT - Se la frequenza di malattie non neurologiche è più bassa rispetto al resto della popolazione, per i calciatori professionisti è invece maggiore la mortalità per malattie neurodegenerative e il rischio di demenza. Lo rileva uno studio condotto su oltre settemila ex-calciatori professionisti scozzesi, pubblicato sul New England Journal of medicine, e segnalato su Quotidiano Sanità.

Il rischio deriverebbe non dai colpi forti presi alla testa, ma dal conto totale degli impatti accumulati nella carriera.













Scuola & Ricerca

In primo piano