Bolivia: arrestate autorità elettorali

Dimesso capo della polizia. Osa, no a soluzioni incostituzionali

ROMA


(ANSA) - ROMA, 11 NOV - María Eugenia Choque, ex presidente del Tribunale supremo elettorale della Bolivia, e Antonio Costas, ex vicepresidente, sono stati arrestati ieri sera con l'accusa di brogli nelle elezioni generali del 20 ottobre. Lo riporta il sito del quotidiano El Deber. I due, che avevano già rassegnato le dimissioni, stavano cercando di lasciare La Paz, ha riferito il comandante della polizia boliviana, Yuri Calderón, aggiungendo che sono state arrestate in tutto 36 autorità elettorali di vari dipartimenti. Intanto il generale Yuri Calderon ha presentato le sue dimissioni da comandante nazionale della polizia della Bolivia, dopo una serie di critiche dall'interno dell'istituzione stessa e da settori della popolazione che lo considerano schierato con il governo di Evo Morales. Di fronte alla crisi in Bolivia, il segretario generale dell'Organizzazione degli Stati americani (Osa), Luis Almagro, ha sostenuto oggi che per la situazione si deve "respingere qualsiasi soluzione incostituzionale".













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