Arrestato Assange: portato via di peso dall'ambasciata ecuadoriana. Proteste in tutto il mondo
Il fondatore di WikiLeaks Julian Julian Assange è stato arrestato all'ambasciata dell'Ecuador a Londra dopo che Quito ha revocato la concessione dell'asilo al giornalista australiano. E' stato sollevato e portato via di peso da sette agenti in borghese della polizia di Londra: è quanto si vede in un video trasmesso da Sky News. Al momento del suo arresto Assange aveva in mano un libro di Gore Vidal. Assange stato riconosciuto colpevole immediatamente di fronte alla Westminster Magistrates' Court di Londra di aver violato i termini della cauzione nel 2012 per non essersi presentato allora dal giudice ed essersi invece rifugiato nell'ambasciata dell'Ecuador. Per questo reato rischia una pena fino a 12 mesi di carcere nel Regno Unito (la sentenza precisa sarà definita più avanti) in attesa che le autorità britanniche decidano anche sulla richiesta di estradizione presentata dagli Usa. Il fondatore di Wikileaks è accusato dagli Usa di cospirazione con Chelsea Manning nel 2010 finalizzata alla pirateria informatica: lo ha reso noto il dipartimento di giustizia americano. Se condannato, rischia sino ad un massimo di 5 anni. Il dipartimento di giustizia americano ha confermato che l'arresto del fondatore di Wikileaks Julian Assange è stato eseguito sulla base del trattato di estradizione tra Usa e Gran Bretagna. Moltissime le proteste, in campo politico e giornalistico, in tutto il mondo per l'arresto. A Londra, davanti a Westminster, ha manifestato anche la stilista Vivienne Westwood (foto Ansa - Epa - Ruptly Tv / Facebook )