bankitalia 

Visco: «Spero che chi governa prenda atto dei vincoli»

WASHINGTON. Le restrizioni commerciali possono creare shock avversi all'economia globale, e tradursi in una contrazione della crescita. Lo afferma il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco,...



WASHINGTON. Le restrizioni commerciali possono creare shock avversi all'economia globale, e tradursi in una contrazione della crescita. Lo afferma il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, nel discorso depositato al Development Committee della Banca Mondiale.

«Le banche in Europa sono in una traiettoria positiva» nella gestione e riduzione dei non performing loan: «Ci sono stati progressi in Italia» sugli npl: «è evidente che il progresso riguarda una serie di componenti come i crediti in sofferenza» spiega Visco. «I progressi sono diffusi e ampi» aggiunge, sottolineando che il progresso è stato rilevante, «come c'era da attendersi». «È presto per dire cosa il nuovo governo farà per far crescere l'economia, che è essenziale. Non si possono dimenticare i vincoli che ci sono. Sono sicuro che il prossimo governo ne prenderà atto e sono sicuro che farà il meglio»

«In questo momento - scrive Visco - c'è la possibilità di creare lo spazio fiscale che si è andato erodendo durante la recessione», uno spazio che si «può riconquistare mantenendo i benefici della crescita. Da un lato c'è l'auspicio di curare difficoltà che si sono accumulate di equa distribuzione di reddito e ricchezza, e dall'altro non si possono dimenticare i vincoli che ci sono e che il debito, che si è accumulato in Italia negli anni 1970 e 1980 possa voler dire che chi governa oggi non ne debba tener conto - spiega Visco -. L'incertezza è un fattore rilevante: i mercati non sembrano vedere rischi particolari alla luce delle elezioni recenti. Io sono fiducioso che ci sia un grande senso di responsabilità nell'indirizzare la politica economica nei prossimi anni» ha concluso il governatore della Banca d’Italia.













Scuola & Ricerca

In primo piano