la battaglia sulla governance 

Tim, in assemblea il banco di prova per Vivendi

MILANO. Fine settimana di attesa per Tim e i suoi soci, fine settimana di lavoro per il giudice civile Elena Riva Crugnola che lunedì mattina invierà ai legali della società, dei sindaci, di Vivendi...



MILANO. Fine settimana di attesa per Tim e i suoi soci, fine settimana di lavoro per il giudice civile Elena Riva Crugnola che lunedì mattina invierà ai legali della società, dei sindaci, di Vivendi e anche del fondo Elliott la sua decisione sui ricorsi. Da questo dipende l'ordine del giorno dell'assemblea di martedì prossimo e, a seguire, definirà se il 4 maggio i soci dovranno tornare nell'auditorium di Rozzano per eleggere un nuovo cda. Se il ricorso di Tim e Vivendi verrà respinto, i primi due punti che andranno al voto saranno la revoca dei rappresentanti dei francesi (Arnaud Roy de Puyfontaine, Hervé Philippe, Frédéric Crépin, Giuseppe Recchi, Félicité Herzog e Anna Jones) e poi la nomina di sei nuovi (Fulvio Conti, Massimo Ferrari, Paola Giannotti De Ponti, Luigi Gubitosi, Dante Roscini e Rocco Sabelli). I proxy advisor hanno consigliato ai fondi di votare a favore di entrambe le proposte. Se il giudice viceversa accoglierà il ricorso la battaglia sulla governance risulterà solo procrastinata al 4 maggio, con l'assemblea sul cda che - con le dimissioni effettive di 8 consiglieri su 15 - risulta decaduto. I soci martedì voteranno solo il bilancio e la nomina di ad Amos Genish (ad oggi solo cooptato). Non sono attese contestazioni mentre la discussione si farà accesa sulla politica di remunerazione, 'bocciatà dai proxy advisor. I livelli di premialità sono ritenuti eccessivi così come i benefits per Genish ed è aumentata troppo la remunerazione fissa del presidente. I fondi faranno poi sentire il loro appoggio al collegio sindacale votando in modo da riservare la presidenza dell'organo di controllo a Roberto Capone, capolista della lista del Comitato dei Gestori. Intanto in Brasile la controllata di Tim ha approvato (il 19 aprile, presente il 90,88% del capitale di cui il 67% controllato da Tim) il bilancio e rinnovato il cda. Da segnalare che solo la nomina di Celso Luis Loducca (indipendente) non ha ricevuto opposizione (con il 97,9% dei voti a favore) dalle minoranze. Il board ora è composto da JoÒo Cox Neto, Agostino Nuzzolo, Alberto Emmanuel Carvalho Whitaker (indipendente), Celso Luis Loducca (indipendente), Giovanni Ferigo, Herculano Aníbal Alves (indipendente), Mario Di Mauro, Piergiorgio Peluso, Raimondo Zizza e Stefano De Angelis.













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