Ted x, per gli speaker c’è tempo fino a lunedì

La seconda edizione trentina il 22 novembre al Sociale. Alberti: «L’evento sarà anche in streaming»


di Rosario Fichera


TRENTO. E’ nata, trent’anni fa, per promuovere l’innovazione sociale, attraverso la diffusione di idee o storie d’innovazione, la condivisione dell’avanzamento della ricerca, l’incentivazione di nuove soluzioni imprenditoriali. E questo dando voce direttamente alle persone, facendo presentare, ad ognuno, la propria idea innovativa durante un convegno. È la formula di “Ted”, (acronimo di Technology, entertainment e design) una conferenza annuale, dedicata a scienza, tecnologia e innovazione, che si tiene in California, durante la quale protagonisti internazionali del “pensare” e del “fare” sono invitati a condividere le loro idee in presentazioni di massimo 18 minuti.

Visto l’ampio successo di pubblico, la formula e lo spirito Ted si sono diffusi in tutto il mondo, con la creazione di eventi indipendenti locali, sottoposti però a specifici discipliani, i cosiddetti Tedx (dove la “x” sta per “evento organizzato in maniera indipendente”) tra i quali in Italia uno dei più importanti è quello di Trento che, giunto alla seconda edizione, si svolgerà, con il titolo “Creatività e diversità”, al Teatro Sociale il prossimo 22 novembre.

Entro il 22 settembre chi ha delle idee o una storia d’innovazione da raccontare, si può candidare come relatore, chiamato speaker, compilando il modulo on line del bando sul sito internet di Tedx Trento.

Mirta Alberti, imprenditrice, sociologa e antropologa, è curatrice dell’evento e ha la licenza Ted per la realizzazione della manifestazione. «Ci sono già giunte - spiega la curatrice - oltre quindici candidature a speaker, ma ne attendiamo ancora altre entro la scadenza del 22 settembre. Gli speaker saranno poi selezionati da un comitato di valutazione, costituito dai partner che sostengono l’evento».

Ma quali sono gli obiettivi che volete realizzare nel nostro territorio con questo evento? «Portare avanti una forma d’innovazione sociale diffusa che permetta di creare valore sociale che, a propria volta, crea valore economico. In questo senso l’obiettivo è coinvolgere il territorio e i principali protagonisti, pubblici e privati, dell’ecosistema dell’innovazione, facilitando l’incontro tra persone e gruppi con sensibilità e competenze diverse per dare vita a nuovi progetti e creare comunità di innovatori».

E le novità di questa seconda edizione di Tedx Trento? «Un coinvolgimento più ampio delle persone, in un’ottica di cooperazione, partendo innanzitutto dai partner che saranno anche i valutatori degli speaker. Offrendo, poi, a tutti la possibiltà di proporsi o di proporre qualcuno come speaker o di partecipare come volontario. Inoltre l’edizione 2014 si caratterizza perché è certificata ISO20121, in base alla normativa europa sugli eventi ecosostenibili. Si tratta del primo evento del genere in Italia che ha ottenuto questa certificazione, aprendo una strada anche per gli altri Tedx italiani. L’evento sarà inoltre aperto anche alle persone diversamante abili e sarà seguito in streaming in diverse vallate del Trentino e gli appassionati proranno seguirci con altre manifestazioni durante il corso dell’anno».

Il titolo dell’evento è “Creatività e diversità”, cosa intendete per diversità? «Non ci riferiamo solo alla disabilità, ma intendiamo un senso di ricchezza, sviluppo, attribuendo a questa parola una gamma vasta di significati, cercando i contributi delle persone in questa direzione», conclude Alberti.













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