TRENTO. La situazione è costantemente monitorata dal servizio di consulenza tecnica della FEM il cui responsabile Maurizio Bottura afferma: “ Ad oggi vi sono dei problemi anche sulle uve a bacca rossa, cominciando da: Teroldego, Lagrein e Marzemino, questo a causa dei grappoli troppo compatti, e gli acini che si sono particolarmente ingrossati, e quindi si rompono, è per questo motivo che diverse cantine hanno anticipato l’inizio della vendemmia cominciando dai vigneti più problematici. Le cause? Dopo un’annata complessivamente non problematica dal punto di vista salutistico, a causa di questo eccesso di calore, ma anche delle abbondanti piogge, si riscontrano degli acini spaccati con il pericolo che a breve si trasformino in grappoli da buttare. Va peraltro detto - conclude Bottura - che oltre il 90% dell’uva delle varietà di Pinot Grigio e Chardonnay, sono in cantina.