TRENTO. L’Istituto Atesino di Sviluppo Spa (Isa) ha approvato anche quest’anno un bilancio positivo che, grazie all’attenta diversificazione degli investimenti e nonostante gli importanti accantonamenti, chiude con un utile in crescita rispetto all’esecizio precedente. Anche il risultato consolidato - come si legge in una nota diffusa dall’istituto al termine dell’assemblea che si è tenuta ieri - è positivo a conferma della sostenibilità degli investimenti effettuati. Nel corso dell’assemblea- convocata nella sede delle Albere - i soci di Isa hanno approvato il bilancio chiuso al 31 dicembre 2017, un bilancio che registra un utile netto in leggero miglioramento rispetto a quello dello scorso esercizio (4,59 milioni di euro rispetto ai 4,56 milioni dell’anno 2016).

Il risultato 2017 è caratterizzato da accantonamenti per rischi significativi ed esprime gli effetti sia della gestione ordinaria (dividendi e altri proventi), che di componenti straordinarie positive, derivanti dalla distribuzione di dividendi straordinari da società del gruppo. Anche il bilancio consolidato chiude con un utile netto positivo (2,71 milioni di euro rispetto ad 5,59 milioni di euro dell’anno 2016), confermando l’andamento complessivamente buono delle società del gruppo. L’attenta diversificazione degli investimenti è il presupposto della costante creazione di valore per gli azionisti e della sostenibilità nel tempo dei risultati economici. Le partecipazioni azionarie possedute a fine anno sono 49 per un controvalore di bilancio, al netto dei fondi rischi, di € 130,81 milioni (erano 120,97milioni nel 2016).

L’assemblea ha deliberato di distribuire un dividendo per azione pari a quello dello scorso anno ( 0,048 euro) da assegnare alle 78.457.897 azioni in circolazione. Il monte dividendi complessivo assomma quindi a 3,77 milioni di euro. Il dividendo verrà messo in pagamento a partire dal 10 luglio 2018. L’Assemblea, come consuetudine, ha approvato la delibera di acquisto azioni proprie determinando l’importo complessivo a disposizione fino a 500.000 euro, indicando il prezzo di acquisto per le azioni in un range compreso tra un minimo di 2,60 euro ed un massimo di 2,61 euro.