«La Valdastico si farà e uscirà a Rovereto sud» 

Il governatore Fugatti rassicura le imprese anche sulla terza corsia in A22 Spinelli: «Meccatronica, rimoduleremo il progetto in base a tutti gli interessi»



TRENTO. Mentre a Roma il presidente di Confindustria Boccia spara a zero sul governo giallo-verde, a Trento l’intesa tra Confindustria e giunta provinciale sembra quella tra due fidanzati che si sono appena conosciuti. «Diteci quello che vi serve» - ha detto il governatore Maurizio Fugatti. «Faccia cose semplici e veloci. Noi saremo sempre disponibili al dialogo» - gli ha risposto Manzana.

Nel corso del dibattito post proclamazione, a cui ha preso parte anche l’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli, il direttore del Trentino Alberto Faustini ha chiesto al governatore quale sia lo stato di salute dell’autonomia trentina oggi, soprattutto in un’Italia in cui altre regioni spingono per diventare autonome a loro volta: «Rispetto a qualche anno fa, quando le autonomie speciali erano un po’ ‘nel mirino’, oggi vi è una minore ostilità» - ha risposto Fugatti. «Ciò anche perché altre regioni si sono avviate sulla strada dell’autogoverno. Noi siamo un modello, e ciò ci tutela. Non dobbiamo quindi guardare con preoccupazione al fatto che altre regioni aspirino ad una maggiore autonomia».

Inutile dire che il dibattito si è ben presto spostato sulle infrastrutture, una delle principali leve su cui può intervenire la politica per dare una scossa all’economia: «Questa Giunta provinciale la Valdastico la vuol fare – ha sottolineato a sua volta Fugatti - . Sul tema della sua uscita abbiamo detto che la priorità era a Rovereto Sud. Abbiamo un dossier aperto con il Veneto per valutare eventuali conseguenze ambientali ma a nostro modo di vedere, valutando pro e contro, questa opzione è più funzionale, sia sul piano del potenziamento dei collegamenti sia per l’impulso che può dare allo sviluppo anche industriale di quella parte del Trentino». I segnali dell’economia internazionale non sono buoni: è necessario quindi, sempre secondo il presidente Fugatti, utilizzare risorse pubbliche in funzione anticiclica. A questo tema va ricondotto anche l’obiettivo della terza corsia della A22, legato però a sua volta al rinnovo della concessione.

Riguardo alla ventilata ipotesi di rivedere il progetto di Meccatronica, l’assessore Spinelli ha spiegato che la Provincia «non ha intenzione di ridurre la capacità di formare i giovani contaminandoli con il mondo dell’impresa. Vogliamo vedere se il progetto può essere in parte rimodulato, mettendo assieme tutti gli interessi coinvolti. Dobbiamo verificare se Meccatronica in questo momento è capace di soddisfarli tutti».

Infine una riflessione sul reddito di cittadinanza che Faustini ha chiesto a Spinelli: «In Trentino c’è l’assegno unico, c’è un sistema che funziona, basato su Agenzia del lavoro e i centri per l’impiego, qualche aspetto andava rivisto, ad esempio la formazione e la profilazione non vanno standardizzate, ma su questo ci lavoreremo. Ma sui navigator, non sappiamo ancora come vengono selezionati».













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