«La Sportiva divida gli utili coi dipendenti» 

La proposta della Cisl impegnata in una lunga trattativa per il contratto aziendale



TRENTO. I 310 dipendenti La Sportiva, l’azienda di calzature sportive della val di Fiemme, «ripongono molte aspettative nella trattativa sindacale promossa dalla Femca Cisl Trentino unitamente alla neo-eletta Rsu, per la definizione del primo contratto aziendale». Lo dice la stessa Cisl in una nota nella qualche spiega che «dopo aver fatto un’analisi dei bisogni e del clima aziendale tra i lavoratori, la parte sindacale ha elaborato una piattaforma di richieste, presentata lo scorso agosto alla Direzione Aziendale. La trattativa ha avuto inizio sviluppando diversi aspetti contrattuali/normativi: dal regolare i congedi parentali da fruire a ore; al prevedere un periodo di aspettativa parzialmente retribuita per l’assistenza dei famigliari; alla possibilità studiare la fattibilità per l’introduzione del Lavoro Agile; al recepimento dell’accordo in materia di “molestie e violenza nei luoghi di lavoro; formazione professionale. Ora però si è arrivati a stringere sulle richieste economiche avanzate in piattaforma, ovvero l’introduzione di un buono pasto che compensi l’assenza del servizio mensa; un premio per obiettivi coerente con quanto previsto dalle linee guida del ccnl; individuazione delle risorse da destinare al sistema di welfare aziendale».

Sul versante economico, negli anni l’azienda si è mossa autonomamente riconoscendo dei superminimi ad personam, che però - secondo il sindacato - «non possono considerarsi sostitutivi la normale contrattazione aziendale. Soprattutto in una realtà aziendale di grandi dimensioni e che presenta risultati eccellenti come LaSportiva. In una fase di spiccata crescita accompagnata da forti investimenti che richiedono la specializzazione dei processi e dei prodotti, per una qualità di alta di gamma e di grande valore aggiunto, la professionalità, la creatività e la sostenibilità ambientale e sociale, rappresentano fattori decisivi per mantenere la posizione di eccellenza. Pertanto il coinvolgimento e la partecipazione dei lavoratori e lavoratrici sono strategici. In attesa però, che si possa convenire su un sistema premiante, individuando indicatori e obiettivi che dovranno valere per l’anno 2018 - conclude la nota del sindacato - la Femca Cisl e la Rsu lanciano la proposta di condividere parte degli eventuali utili 2017 tra La Sportiva e i propri dipendenti. Tale sistema premiante potrebbe essere un primo, semplice e veloce modo per condividere i risultati economici con i lavoratori, fautori insieme all’azienda delle buone performance sin qui ottenute».















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