L’Ordine dei commercialisti si rifà il look 

Nuova immagine e sito per la categoria che nel corso del 2017 ha avuto anche 23 iscrizioni di colleghi



TRENTO. Nuova immagine per l’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Trento e Rovereto. L’assemblea dell’altra sera ha dato il via libera al progetto di riqualificazione dell’identità dell’Ordine provinciale, al fine di caratterizzare in chiave locale il logo e l’immagine nazionale, utilizzati fino ad oggi. A curare il progetto è stata l’agenzia di comunicazione HG Blu, che ne ha illustrato le caratteristiche agli iscritti presenti presso la sala Conferenze della Facoltà di Economia dell’Università di Trento. L’agenzia ha deciso di partire dall’epitrocoide del logo nazionale, valorizzandolo con i simboli più rappresentativi delle città di Trento e Rovereto: l’aquila e la quercia, con il blu come colore dominante, che richiama il settore professionale.

Con l’occasione è stato rivisto anche il sito internet, che a giorni sarà on line: nuovi contenuti, navigazione più veloce, ricerche più intuitive. Sempre emozionante il rituale di consegna dei sigilli ai nuovi iscritti, unitamente al codice deontologico. Oltre a trasferimenti e re-iscrizioni (Roberta Spagnoli e Bruno Brunet), il presidente Pasquale Mazza ha accolto nell’Ordine Serena Dalla Torre, Alessio Micheletti, Matteo Pellegrini, Antonietta Castronovi, Luca Pavana, Daniela Genetin, Elisa Ballardi e Lorenzo Passerini.

Nel 2017 sono state 23 le nuove iscrizioni all’Albo e 2 quelle all’Elenco speciale, mentre le cancellazioni sono state 8 dall’Albo e 2 dall’Elenco Speciale. Complessivamente gli iscritti hanno raggiunto le 670 unità, dei quali 468 uomini e 202 donne. A questi si aggiungono 8 della sezione Esperti contabili (9 uomini, 12 donne).

La distribuzione per età: 278 sono i professionisti sopra i 50 anni, 227 fra i 40 e i 50 anni, 165 sotto i 45 anni. Le società tra professionisti sono 15. A proposito di numeri, il tesoriere Lorenzo Savorelli ha illustrato il bilancio, approvato dall’assemblea, che pareggia sull’importo di 341 mila euro.

La maggior parte delle entrate deriva dalle quote di iscrizione, mentre le spese sono riconducibili soprattutto al personale e all’affitto della sede. Durante l’assemblea è stata presentata anche l’iniziativa che vede l’Ordine sostenere il 5 per mille per Anfass Trentino Onlus, che si occupa delle persone con disabilità e delle loro famiglie. 560 collaboratori, 400 volontari, 800 famiglie coinvolte.













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