Itas, pensioni low cost per i soci che scelgono Plurifonds

Trento. Il vantaggio di scegliere una mutua come assicurazione, oggi, può risiedere anche in una pensione integrativa low cost. È questa l’idea di Itas che ha deciso di premiare i propri soci con una...



Trento. Il vantaggio di scegliere una mutua come assicurazione, oggi, può risiedere anche in una pensione integrativa low cost. È questa l’idea di Itas che ha deciso di premiare i propri soci con una iniziativa certamente innovativa e, in prospettiva, anche di forte appeal nei confronti di nuovi, potenziali clienti.

L’iniziativa, voluta dal nuovo direttore generale Raffaele Agrusti, punta a garantire agli assicurati Itas l’iscrizione a commissioni contenute al fondo pensione aperto plurifonds. una forma di premialità tipica di una mutua che, alla fine dell’esercizio, non deve distribuire dividendi ma redistribuire gli utili. e il mondo delle pensioni integrative è stato considerato dai vertici itas uno di quelli che maggiormente possono attrarre l’interesse degli assicurati, ma anche di coloro che clienti possono diventarlo. l’intenzione sarebbe quella di abbassare ulteriormente la già contenuta commissione (1,54%) prevista a carico di chi già oggi sceglie il fondo pensione plurifonds.

Un fondo che, l’anno scorso, ha visto schizzare la raccolta di adesione grazie all’accordo stipulato con le casse rurali aderenti al gruppo nazionale di cassa centrale banca per la gestione degli attivi di plurifonds. in sostanza cassa centrale banca gestirà in delega quattro dei cinque comparti del fondo pensione fino ad ora gestiti da itas vita (azionario, bilanciato, obbligazionario ed etico), mentre itas vita mantiene la gestione diretta del quinto comparto (garantito), quello più prudente, con rendimenti certamente più contenuti ma comunque garantiti. l’obiettivo dell’accordo tra itas e cassa centrale è quello di valorizzare le reciproche esperienze nel settore.













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