MILANO. Gucci continua a correre e trascina Kering. L'anno scorso il giro d'affari del gruppo francese è cresciuto del 26,3% a 13,6 miliardi di euro (+29,4% su base comparabile). L'utile netto è arrivato a 3,7 miliardi (+108,1%), al netto di operazioni non ricorrenti a 2,8 miliardi (+49,3%). Ma la parte del leone spetta alla maison fiorentina fondata da Guccio Gucci le cui vendite hanno raggiunto gli 8,28 miliardi (+33,4%, +36,9% su base comparabile). Oramai il 'campionè della scuderia Kering vale il 60% del gruppo. E la società guidata da François-Henri Pinault è fiduciosa che il marchio continui a «crescere più velocemente del mercato», ritenendo «realistica» una crescita per il 2019 sopra il 10%. Conti alla mano dunque, l'obiettivo di medio termine dei 10 miliardi annunciato mesi or sono dal Ceo Marco Bizzarri sembra a portata di mano. Con grandi soddisfazioni per gli azionisti visto che l'ebit margin «probabilmente» supererà il 40% nell'anno.