Fem, premiati ieri i migliori studenti 

Consueta cerimonia a San Michele. Segrè: dall’anno prossimo nuovo corso di laurea



TRENTO. Di fronte ad un’aula gremita di studenti e autorità del mondo agricolo, si è svolta ieri la cerimonia per la consegna dei diplomi, dei premi per i migliori classificati e la presentazione del nuovo annuario del Centro di istruzione e formazione della FEM. «Un momento importante - ha esordito il presidente Andrea Segrè, rivolto ai neo diplomati - perché avete avuto la fortuna di formarvi in un istituto ricco di storia, dal 1874, ha “coltivato” generazioni di studenti e che ora come allora ha innanzi tutto una grande funzione educativa nella formazione innanzi tutto di buoni cittadini, una realtà unica in Italia nella quale lo studente entra dopo le medie inferiori e può rimanervi fino alla laurea in enologia».

Ma dal prossimo ottobre ha anticipato Segrè, partirà il corso di laurea in meteorologia ambientale, una specializzazione di grande attualità nel momento in cui assistiamo a dei grandi cambiamenti climatici, ma ancora più importante per l’agricoltura che con gli stessi dovrà fare i conti.

Come sempre ricco di testimonianze e di storia l’annuario 2016-17 giunto all’ottava edizione e curato dalla professoressa Roberta Bernardi. Nella prefazione il dirigente Marco Dal Rì ricorda come esso sia dedicato a tutti coloro che ancora credono nella scuola e nel suo ruolo educativo. Un concetto questo ben presente fin dall’inizio dell’attività dell’Istituto. Il primo grande direttore Edmund Mach che lo diresse per 25 anni in occasione del 25mo di fondazione ebbe a dichiarare: “Bisogna inculcare nei giovani cuori massime salde per la vita pratica, porre in loro i germi che gli affacciano maturare come uomini probi ed attivi in ogni riguardo, che possano corrispondere alle esigenze del proprio tempo”. Un messaggio, ha sottolineato Dal Rì, ancora valido in tutta la sua interezza tolta forse un po’ di retorica. Con l’occasione è stato consegnato a don Renato Scoz, classe 1940, un riconoscimento per i suoi 40 anni di attività alla Fondazione Mach prima come insegnante di religione e poi come assistente spirituale al convitto, attività iniziata nel 2008 e che continua ancora.

Questa mattina sempre presso l’Aula Magna della Fondazione avrà luogo l’assemblea annuale degli ex Allievi, convocata dal presidente Lino Lucchi. (c.b.)













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