CASTEL IVANO . Adagiata in una splendida posizione sopra il grande maniero di Castel Ivano, circondata da boschi ad un altitudine fra i 600 e i 700 metri, si trova un’azienda agricola d’avanguardia. Gianfranco Moser era sceso dall’Alto Adige per comperare l’azienda - tutta coltivata a mele all’epoca - e che, a causa dello scarso reddito dato da questa coltura, ha poi deciso di trasformare in un’azienda di piccoli frutti ed ortaggi che vengono venduti tutti a chilometri zero, direttamente ai consumatori.

In questo contesto è cresciuta anche la figlia Claudia, che dopo il diploma di ragioneria ottenuto a Borgo Valsugana ed un periodo passato a visitare il mondo, è tornata in famiglia, e si è tuffata con l’entusiasmo e la grinta giovanile in quell’avventura che con grande passione aveva avviata la famiglia e nella quale aveva collaborato fin da bambina. È proprio al valore dei rapporti eccellenti esistenti nella sua famiglia composta da mamma, papà e fratello che lei dedica la prima sottolineatura. «Abbiamo costituito una società agricola semplice nella quale tutti abbiamo le nostre responsabilità, ma ciascuno di noi ha un proprio ruolo principale, a me piace il lavoro in azienda con papà, mentre la mamma è la responsabile delle vendite dei nostri prodotti, tutti direttamente nei mercati settimanali nei quali siamo presenti». Si va dall’Alto Garda, a Mezzocorona, alla Valle di Fiemme. «Certo - afferma Claudia - è un impegno molto importante, e a volte ci alterniamo, ma questo ci permette di realizzare per i nostri prodotti dei prezzi inimmaginabili rispetto a quelli che si avrebbero con la consegna alla cooperativa. Con il tempo si è creata anche una ottima fidelizzazione dei nostri clienti che quando arrivano sanno già cosa chiedere, cosa trovano. Durante il periodo natalizio, ci siamo specializzati anche per preparare molte confezioni regalo con i nostri prodotti. L’azienda è organizzata in modo da poter disporre di prodotti freschi da maggio alle gelate autunnali ma anche durante l’inverno perché abbiamo una cella frigorifera dove conserviamo i prodotti come le mele che sono idonee a questo trattamento. Inoltre trasformiamo molti prodotti producendo succhi di frutta, marmellate, sciroppi e persecche. Si tratta di prodotti che fino ad ora abbiamo preparato appoggiandoci ad un laboratorio esterno - precisa Claudia - ma a breve, quando sarà completato il laboratorio che stiamo realizzando in azienda, produrremo tutto in casa». Il laboratori è già stato finanziato con l’anticipo del premio d’insediamento che ha già incassato, mentre il saldo lo prenderà a fine corso imprenditori.

Ma quella del laboratorio non è che l’unica iniziativa in cantiere. «Vorremmo puntare anche ad un agriturismo, ma per ora mi sto chiarendo bene le idee - afferma Moser - Il posto sarebbe bellissimo e non ci mancano certo i prodotti da offrire».

Alla domanda su quali siano i suoi sogni la risposta è spiazzante: «riuscire a vivere sempre serena come la vita che sto vivendo in questo momento».

L’azienda ha una forte sensibilità ambientale, per questo molte delle colture praticate è biologica: mele e mirtilli, ma anche per le altre produzioni è impegnata a fare il minor uso possibile di prodotti di sintesi introducendo invece i microrganismi. «Certo - precisa - abbiamo problemi con la drosophila suzukii, gli appezzamenti più grandi sono coperti di rete antinsetto, ma per il resto è molto dura fino a quando non potremo disporre di insetti antagonisti».

Le giornate di Claudia sono sempre molto piene, e non c’è tempo per impegnarsi nel sociale. Riesce a sciare nella «stagione morta», e le piace molto anche viaggiare. La sua scelta dopo un periodo di comprensibile perplessità è stata bene accolta anche dagli amici di Clausia, che hanno capito quanto sia impegnativa.

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