Difesa green delle piante con biotremologia 

Aperto a Riva il congresso mondiale sulla scienza che studia gli effetti delle vibrazioni degli insetti


di Carlo Bridi


RIVA DEL GARDA. Inaugurato ieri mattina dal presidente della FEM Andrea Segrè il secondo congresso mondiale sulla biotremologia, la scienza che studia i messaggi che gli insetti si danno fra di loro anche sul piano sessuale. L’organizzazione dell’evento è della Fondazione Mach che è considerata uno dei Centri leader a livello internazionale nella ricerca applicativa delle vibrazioni in campo agrario contro i parassiti delle piante. Sono ben 70 gli scienziati provenienti da 16 Paesi di quattro continenti che partecipano attivamente fino al 7 settembre con comunicazioni e relazioni ai lavori. In apertura del congresso, il presidente della FEM Segrè, ha sottolineato come “i ricercatori della FEM, siano stati fra i primi a capire l’importanza di applicare la comunicazione vibrazionale tra insetti alla difesa delle piante. «Quindici anni fa si trattava di ricerca di base ed eravamo consapevoli che nessuno avrebbe immaginato i risvolti pratici per gli agricoltori. Eppure - ha concluso Segrè - la ricetta dell’innovazione è proprio il giusto mix tra conoscenza di base e una profonda comprensione dei bisogni del territorio. È cosi che operiamo a San Michele».

Al centro delle 6 sessioni con più di 50 relatori, esponenti di primo piano nel campo degli studi vibrazionali e dei sistemi di comunicazione animale. Fra questi il prof. Philip Brownell (docente emerito alla Oregon State University, USA), Daniel Robert professore all’Università di Bristol con 22 anni di esperienza nel campo della biomeccanica e dell’ecologia sensoriale applicata sui sistemi uditivi. Durante le sessioni si parla del comportamento biologico degli animali e in particolare vengono presentati i risultati dell’applicazione dei sistemi vibrazionali alle specie di insetti dannose alle coltura agrarie. Su questa tematica ha spiegato il ricercatore Valerio Mazzoni, la Fem svolge un ruolo di primo piano assoluto. Già dallo scorso anno nei vigneti della Fondazione sono stati allestiti due vigneti che vengono difesi con la confusione sessuale vibrazionali, con l’applicazione di “emittitori” di vibrazioni a frequenze specifiche per l’interruzione della comunicazione sessuale fra gli insetti dannosi. Si tratta- prosegue il ricercatore della prima applicazione a livello mondiale di questo tipo, ma il solco tracciato dalla FEM, è già stato seguito da altri Paesi a cominciare dagli Usa.

Certo, precisa Mazzoni, la ricerca di base dei molti centri che si occupano del tema sta portando interessanti risultati anche a questo congresso, e noi l’anno scorso avevamo solo due vigneti, quest’anno quelli sui quali si applica la sperimentazione sono tre e rispetto ai controlli costanti riscontriamo delle consistenti riduzioni ad esempio dello scafoideo. Ma siamo in un cantiere aperto ancora a 360 gradi: dall’elettronica, ai vari tipi di panelli solari sperimentati, ai diversi tipi di suoni introdotti, «è tutto un cantiere aperto: siamo ottimisti sui risultati finali - conclude Mazzoni - ma non sono attesi per domani».













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