Dedagroup Ict sbarca a New York

L’azienda trentina si è insediata all’Empire State Building: sarà partner delle Credit Unions, le casse rurali degli Stati Uniti



TRENTO. Dedagroup Ict Network prosegue la propria strategia di espansione internazionale e inaugura una sede a New York, negli Stati Uniti. Si chiama Dedagroup North America Inc. e si trova all’interno dello storico Empire State Building. Dedagroup, già attiva su oltre il 35% del mercato nazionale del credito cooperativo, porta in America del Nord la propria expertise con l’obiettivo di diventare un partner di riferimento per le Credit Unions americane grazie alla soluzione proprietaria BankUp, che ha già decretato il successo del gruppo nelle precedenti operazioni internazionali per il mercato bancario di Messico ed Europa dell’Est. Nate per rispondere all’esigenza di inclusione finanziaria delle fasce meno abbienti della popolazione, le circa 6700 Credit Unions sparse su tutto il territorio nordamericano sono istituzioni finanziarie cooperative, in continua espansione e rafforzamento, grazie anche al forte impulso dato dall’amministrazione Obama negli ultimi anni e gestiscono 100 milioni di conti correnti, con un numero di clienti/soci pari al 40% della popolazione economicamente attiva.

La prima implementazione di BankUp per il mercato americano sarà realizzata per la National Federation of Community Development Credit Unions, importante organismo federativo che accorpa circa 250 Credit Unions, l’unico a coprire l’intero territorio degli Usa. L’accordo prevede la realizzazione nel 2014 di quattro progetti pilota in quattro associate: Lower Eastside People’s Federal Credit Union e Neighborhood Trust Federal Credit Union (New York City), Asi Federal Credit Union (New Orleans) e Carter Federal Credit Union (Shreveport) entrambe in Louisiana.

L’operazione sarà gestita dalla joint venture Coop Core Development Llc in via di costituzione tra Dedagroup e la Federazione, una collaborazione che permetterà anche di realizzare una piattaforma tecnologica comune per servire in prospettiva tutte le Credit Unions associate.

Lo sbarco nel mercato Usa conta su un investimento di dieci milioni di euro da parte di Dedagroup, che si aggiungono ai cinque già impegnati in Messico, e che godranno del finanziamento per circa un quinto del valore dell’operazione da parte di Simest, finanziaria di sviluppo partecipata a maggioranza da Cassa Depositi e Prestiti. Il ritorno dell’investimento è previsto entro i prossimi cinque anni. «Il modello di “esportazione delle competenze” che ci contraddistingue è la base su cui poggia la linea di sviluppo delle nostre attività all’estero, sempre più rilevante nei diversi ambiti di business del gruppo. In questo senso - commenta Gianni Camisa, ad di Dedagroup – l’operazione negli Stati Uniti segna un ulteriore passo avanti nella nostra strategia di internazionalizzazione ed è parte determinante del piano industriale del Network, che punta al raddoppio del fatturato entro il 2016». Segno positivo anche per le risorse umane ingaggiate per l’operazione: a regime nel 2014 saranno operative 50 persone, mentre un team è già al lavoro sul software in Italia e in Messico. «Un contributo importante arriverà dal gruppo di lavoro di Guadalajara e Durango, sedi della filiale messicana Dedamex – spiega Alessandro Pocher, vicedirettore di International Business Dedagroup – e che continua a registrare successi come l’ accordo da poco stipulato con la Coopdesarrollo e varie altre casse rurali messicane».













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